"Serve il verde ma si abbattono 66 alberi" La nuova piazza della Stazione non piace

Si chiedono partecipazione e confronto sul progetto da 1 milione di euro

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Il progetto da quasi un milione di euro per la nuova piazza della stazione di Massa non convince. In particolare Legambiente e Italia Nostra per quella che sembra una netta riduzione del verde. "Crediamo che la zona della stazione abbia un estremo bisogno di essere rigenerata, sia nella struttura urbanistica, sia nella mobilità urbana con una lettura smart ed ecologica – incalza Legambiente –. Il sottopasso è sicuramente un’opera che garantisce una reale accessibilità ai cittadini così come è indifferibile la sistemazione della strada che costeggia la stazione lato mare. Via Quercioli, avrebbe bisogno di una grossa riqualificazione". Legambiente auspica "un fattivo percorso di partecipazione che, possa permettere un confronto con la cittadinanza, le associazioni, i commercianti e che coinvolga Ferrovie".

Italia Nostra, invece, ha inviato una lettera dettagliata alla Soprintendenza, al Ministero dell’Ambiente e alla Regione, oltre che al sindaco Francesco Persiani, evidenziando come il progetto determini "una importante riduzione delle alberature ed un grave ridimensionamento dell’area ‘a prato’". E incalza: "Oggi ci sono 66 piante in ottime condizioni che meriterebbero di non essere abbattute anche perché la zona della stazione risulta abbastanza inquinata dal traffico ferroviario e automobilistico. Inoltre costituiscono un habitat per alcuni volatili. Per non parlare dell’importanza del prato e della riduzione della permeabilità dell’area già caratterizzata da grave dissesto idrogeologico".