Il nuovo 'Pietro Ferrari' è moderno, accogliente e green

Al taglio del nastro della nuova scuola di Pontremoli insegnanti, genitori e autorità

Il pubblico presente alla cerimonia a Pontremoli

Il pubblico presente alla cerimonia a Pontremoli

Massa, 17 novembre 2018 - Non è cosa di tutti i giorni assistere all’inaugurazione di un nuovo edificio scolastico: sono segnali al futuro delle prossime generazioni. Al taglio del nastro della nuova scuola «Pietro Ferrari di via Martiri della Libertà, ieri mattina c’erano l’assessore regionale all’Istruzione Cristina Grieco, il dirigente scolastico provinciale Donatella Buonriposi, il consigliere regionale Giacomo Bugliani, introdotti dal sindaco di Pontremoli Lucia Baracchini e dalla preside Maria Grazia Ricci. Alla cerimonia hanno partecipato anche gli ex dirigenti Pierangelo Coltelli, Angelo Ferdani, Luciano Bertocchi, Angelina Magnotta, l’ispettore Luigi Sebastiani, i sindaci di Filattiera e Villafranca Annalisa Folloni e Filippo Bellesi. Presenti con una rappresentanza l’Arma, l’Associazione nazionale alpini e la Musica Cittadina che collaborano con le scuole per alcuni progetti didattici e la nipote del generale Ferrari a cui è intitolata la scuola. E poi alunni, docenti e genitori a fare da cornice ad un momento importante.

«Investire nell’edilizia scolastica significa avere a cuore il futuro - ha detto Cristina Grieco - . Qui si sente la passione di chi ha creduto e costruito. Sono in arrivo alla Regione Toscana 95milioni dal piano triennale dell’edilizia scolastica: la maggior parte delle scuole sono state costruite con calcestruzzo datato e non più idoneo. Ma ci sono in attesa interventi per 1 miliardo e 100 milioni da realizzare partendo da quelli più urgenti. A Pontremoli è previsto un altro progetto (abbattimento e ricostruzione del Malaspina). Per anni non c’è stata continuità nella manutenzione ma da qualche anno la Regione ha una rinnovata attenzione». Pannelli solari, lampadine smart e zero impatto sull’ambiente.

E’ green la nuova scuola di via Martiri della Libertà: grazie a una serie di tecniche edilizie l’edificio (15 aule per complessivi 2.250 mq) non consuma energia perché con 150 metri quadri di pannelli fotovoltaici è autosufficiente e se l’impianto produce di più, l’elettricità è ceduta creando bonus per altri edifici comunali come il vicino Palasport. Il rapporto sull’edificio è stato approfondito dall’ingegner Roberto Bertolini. «E’ una scuola accogliente, all’avanguardia, con lavagne multimediali in ogni aula, dove il benessere si sente non appena si entra », ha detto il sindaco Baracchini. Anche il dirigente scolastico Donatella Buonriposi ha sottolineato l’importanza di rinnovare l’edilizia scolastica a misura di ogni studente e il consigliere regionale Bugliani ha ricordato che questi investimenti sono fondamentali.