Scuola d’infanzia a rischio chiusura

Licciana Nardi, i bimbi sono pochi e il sindaco lancia l’allarme: "I costi sociali ed economici sarebbero enormi"

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I bimbi sono pochi, si rischia la chiusura della scuola dell’infanzia. Siamo nel Comune di Licciana Nardi e il sindaco Renzo Martelloni lancia un appello per tutelare la scuola dei più piccini. "La chiusura della scuola dell’infanzia di Monti - spiega - è un danno enorme dal punto di vista sociale, penalizzante per le famiglie che popolano la grande frazione. Esse infatti sarebbero costrette a spostamenti continui e non semplici che determinerebbero un costo sociale ed economico di notevole impatto a carico delle famiglie". Il sindaco interviene in merito alla comunicazione pervenuta dal dirigente scolastico, nella quale si specifica la decisione del Provveditorato di voler sopprimere l’attività della scuola dell’infanzia di Monti per un numero insufficiente di iscrizioni. Ci sono infatti dieci bimbi iscritti, a fronte dei 18 richiesti. "Rifiuto l’idea che l’unico metodo esistente sia quello legato a continui tagli - aggiunge - e alla soppressione di servizi primari e costituzionalmente garantiti, in particolare in una materia importante come la scuola pubblica, che rappresenta il primo momento di inserimento vero nella società. La chiusura dell’unica sezione della scuola dell’infanzia di Monti non può essere accettata". Interviene anche l’assessore di riferimento Barbara Germi. "Ancora una volta - afferma - auspichiamo che si possa e si debba tornare indietro rispetto a quanto deciso e che si possa porre rimedio a scelte sbagliate, soprattutto dopo il drammatico periodo della pandemia che abbiamo vissuto. Senza dimenticare che la nostra amministrazione ha investito molto tempo e altrettante risorse per ristrutturare gli spazi, con nuovi bagni per bambini e insegnanti, sistemazione dei locali, riqualificazione dell’impianto di riscaldamento, permettendo il trasferimento dei bambini al primo piano, per avere accesso a uno splendido giardino in sicurezza. Confidiamo in un approfondimento del dirigente e dei responsabili scolastici affinché possano rimediare a una negativa tendenza evidenziatasi in queste settimane, che sarebbe veramente devastante per il comune e per le famiglie di Monti. Abbiamo inoltre puntato molto sulle scuole, con il Pnrr: abbiamo presentato quattro progetti, approvati dalla giunta, sull’edilizia scolastica, uno di questi è il nuovo aMonti, per un importo di 860mila euro".

Monica Leoncini