Sono partiti ieri mattina all’alba ed erano in 25 gli uomini della Protezione Civile di Fivizzano che hanno deciso, dopo due anni dalla sua scomparsa, di tornare sulle tracce di Delfino Lombardi, il pensionato di Piano di Collecchia svanito nel nulla mentre era alla ricerca di funghi nella zona del Passo del Lagastrello, nel territorio di Comano. E con loro c’erano anche 5 cani da ricerca: 4 pastori belgi Malinois, una razza utilizzata dalla polizia e dalle Forze Armate nelle situazioni più estreme ed un meticcio, "Zizou", un quattrozampe addestrato all’estero specializzato nella ricerca di tracce ematiche e di resti umani, condotto da Monia Pasquali la sua addestratrice. Il gruppo dei volontari, si è mosso a "pettine", partendo dall’ex Abbazia di Linari, dove il Lombardi aveva parcheggiato la sua auto, risalendo verso il Valico del Lagastrello.
"Abbiamo percorso anche gli ’Scaleri’, una zona terribilmente scoscesa e pericolosissima – racconta Maurizio Pietrini presidente della Protezione Civile e sul posto per condurre la ricerca – sulla quale verosimilmente è transitato anche Delfino. Una distesa di pietrame che si muove, scivola a valle mentre ci si passa sopra, un luogo inospitale, selvaggio e soggetto a frane improvvise – aggiunge il presidente – un insieme di fattori che forse ci ha suggerito cosa possa essere accaduto, ovviamente ,la nostra, è un’ipotesi però faremo un ulteriore punto della situazione organizzandoci diversamente e presto saremo di nuovo lassù nella speranza di dare finalmente pace a questa famiglia".
Roberto Oligeri