Schieramento ridotto con il Pd Il programma

Ormai il quadro della coalizione di centrosinistra sembra essersi composto con la presenza nel percorso di Partito Democratico, Articolo Uno, Europa Verde-Verdi, Sinistra civica ecologica, Partito Repubblicano, Partito socialista e Alternativa Radicale. Questo almeno lo schieramento che esce dal tavolo che si è riunito il 30 novembre anche se resta la porta aperta a chiunque voglia partecipare. Un tavolo che ha finalmente anche delineato il confronto programmatico da portare avanti nei prossimi mesi "per una città nuova e diversa. Più bella, più accogliente, più solidale, più fruibile e funzionale, che coniughi la crescita culturale della sua comunità alla unicità del suo irripetibile patrimonio fatto di persone e di luoghi, di storia e di natura". Transizione ecologica, beni comuni, efficienza dei servizi pubblici così come memoria viva e della Costituzione antifascista, più vicina alle fragilità di chi più bisogno sono le parole d’ordine di queste prime settimane. La bozza programmatica si distingue in risposte alle criticità a breve termine, dalle bonifiche al ruolo del Cermec, dalla scelta di realizzare il distretto socio sanitario alla stazione alla variante Aurelia fino all’individuazione di soluzioni strutturali all’erosione. Sul medio termine si lavorerà fra le altre cose alla pianificazione del territorio partendo dall’aspetto ambientale, il dissesto idrogeologico, una nuova mobilità urbana, il recupero delle periferie, escavazione e filiera corta. Sul lungo termine le risposte alle nuove esigenze della società che cambia. Infine un capitolo a parte dedicato al sociale, dall’esigenza abitativa alla povertà, dalla disabilità alla qualità della vita. "Il programma – sottolineano in una nota i partiti che stanno lavorando assieme - verrà elaborato con proposte attuabili e risposte certe, con lo scopo di riconquistare la fiducia dei cittadini".