Santa Rita da Cascia, marinelli salvati dalle bombe

La benedizione di Santa Rita da Cascia

La benedizione di Santa Rita da Cascia

Marina di Carrara, 25 maggio 2019-  Il 22 maggio 1944 data angosciosa per i marinelli ancora in vita dopo il secondo conflitto mondiale. La chiesa ricorda solennemente Santa Rita da Cascia, nonni,papà e mamme. seppur all'epoca giovanissimi, riavvolgono il film di quei momenti drammatici del bombardamento delle «fortezze volanti« americane su Marina e zone limitrofe. Non fu una strage (vittime e feriti ci sono stati) perché molti abitanti erano già «sfollati« nei paesi a monte, Gragnana, Sorgnano, Castelpoggio, Codena, eccetera. Molti avevano trovato rifugio in grotte delle nostre montagne trasformate in abitazioni. I ricognitori americani battevano la zona per individuare le truppe tedesche e quelle italiana ancora alleate. Il parco di Villa Ceci con una marea di pianta di alto fusto, l'ideale per non farsi vedere dagli aerei. Dopo l'otto settembre, la disfatta. Germanici in fuga e italiani in molti hanno cercato rifugio nelle famiglie marinelle. Tanti, abbandonato la divisa e con abiti civili sono riusciti a scappare e mettersi in salvo, altri più sfortunati, catturati e deportati. Qualcuno nel tentativo di fuggire ucciso. Questo in breve la storia di un periodo della guerra che ha colpito parte del comprensorio carrarino con vittime e distruzione di case.