Sanità, Ferri: "Potenziare la vocazione ambulatoriale del Monoblocco"

Il parlamentare sul caso Medicina nucleare

L'on. Cosimo Maria Ferri

L'on. Cosimo Maria Ferri

Carrara, 12 ottobre 2019 -  Medicina nuclerare e Monoblocco: il parlamentare Cosimo Maria Ferri entra nell'argomento, e lo fa davanti alla struttura Achille Sicari. “Oggi siamo qui davanti: le scritte hanno un valore per quello che è stato e quello che speriamo sarà il futuro del Monoblocco: 'ospedale civico' e 'polo ambulatoriale'. Inizio ringraziando tutti i medici, le associazioni, il personale infermieristico, che hanno fatto sì che questa struttura che elargisce sanità sia un fiore all'occhiello per la nostra provincia. Andiamo a parlare subito della Medicina nucleare che sarà spostata da Carrara a Massa. Non faccio polemica, ma cerco di costruire".

"Nel Pal, approvato dalla conferenza dei sindaci, la Medicina nucleare, una volta nato il Noa, doveva essere trasferita a Carrara, oggi si scopre che non sarà più. C'è chi dice che Medicina nucleare sarebbe opportuno che stia vicino a Cardiologia, al casello autostradale, vicino quindi al Noa. Quello che non si capisce, che i cittadini non capiscono, che essa faccia parte di un programma e poi quest'ultimo non venga rispettato, che si cambino le carte in tavola. Vogliamo portarla a Massa? Bene, allora vediamo come potenziare questa struttura, le attività presenti che possono essere incrementate, altre strutture ambulatoriali possono venire a Carrara e potenziate. Serve chiarezza per i cittadini di Carrara, per discutere insieme come potenziare questo Monoblocco e non perdere i servizi. Chirurgia ambulatoriale è un'eccellenza, senza dimenticare Medicina sperimentale, Radiologia: meritano essere incrementate”.