Rivoluzione nel mondo delle cartiere. E la San Lorenzo non inquinerà più

A Gassano la prova di una turbina green che ridurrà le emissioni nell’aria

La cartiera di Gassano dopo un rogo che l’aveva costretta a fermare la produzione di carta  (foto di repertorio)

La cartiera di Gassano dopo un rogo che l’aveva costretta a fermare la produzione di carta (foto di repertorio)

Massa, 12 ottobre 2017 - SARÀ LA Lunigiana il territorio scelto per sperimentare una innovazione tecnologica che modificherà le strategie e i modelli di sviluppo del settore cartario, per coniugare ambiente e business. Da una intuizione di Industrie Celtex, nel settore cartario, con stabilimenti nella Piana di Lucca, è nata una turbina green che ridurrà le emissioni in atmosfera. In sinergia con l’azienda Eil, verrà sperimentata in una cartiera di San Lorenzo di Gassano, a Fivizzano. Il progetto, presentato al Miac, la fiera mondiale del settore in corso a Lucca, riguarda la produzione di energia termica ed elettrica in cartiera, usando una turbina di nuova generazione, con emissioni tendenti a zero.

La proprietà di Industrie Celtex ha raddoppiato l’investimento iniziale per consentire un ulteriore abbattimento delle emissioni in atmosfera di anidride carbonica e solforosa. Il nuovo impatto ambientale della cartiera rappresenta il 90% in meno di scarichi in atmosfera, più 10 % di produzione della macchina continua, meno 60% nei consumi elettrici, più 13% di consumo di gas, meno 20% della temperatura aria cappa, a cui si aggiungono i certificati bianchi che si andranno ad ottenere quantificabili in circa 1400 TEE (titoli di efficienza energetica). Itangelo Spagnoli, titolare di Eil, commenta: «Finalmente posso ufficializzare la nostra collaborazione con Industrie Celtex, per l’innovativo impianto ecologico.

Tenere sotto controllo i rumors è stato complicato, ma abbiamo deciso concordemente di attendere i risultati degli enti ambientali preposti che attestassero le bassissime emissioni. In un contesto come quello della Lunigiana, pensare all’ambiente è un dovere». Celtex ha destinato all’automazione del settore logistico 25 milioni ma ciò non andrà a discapito dell’occupazione; l’impresa assumerà infatti 30 neolaureati.