Sabato e domenica a Campocecina focus ipertensione

Doppio appuntamento sabato e domenica al rifugio Cai di Campocecina a Carrara con la prevenzione della ipertensione arteriosa (in particolare in montagna) ancora oggi il principale fattore di rischio per malattie cardiovascolari in tutto il mondo, che colpisce il 40% della popolazione adulta occidentale. Per prevenire eventi cardiaci e cerebrali, spesso fatali o invalidanti, occorre fare più attenzione al comportamento della pressione arteriosa in diverse situazioni. Studi dell’Istituto auxologico italiano e dell’Università di Milano-Bicocca hanno dimostrato come la pressione arteriosa salga in modo significativo a un’altitudine superiore ai 2500 metri, iniziando a modificarsi anche in caso di salita già attorno ai 1800-2000 metri. Questo si verifica sia in soggetti normali, sia in pazienti già affetti da ipertensione arteriosa, sollevando così la questione di come mantenere la pressione controllata anche quando si sale in quota, per garantire un approccio alla montagna privo di rischi. Per questo sabato e domenica torna la giornata di sensibilizzazione sull’ipertensione arteriosa in montagna, promossa dalla Società europea dell’ipertensione arteriosa (Esh), dalla Commissione centrale medica del Club alpino italiano e dalla Società italiana di medicina di montagna, sostenuta dal lato organizzativo dall’Istituto Auxologico Italiano di Milano e dall’Università di Milano-Bicocca.