Carrara, mattinata di follia: rissa tra la gente. E alla stazione poliziotto viene morso

Due uomini protagonisti di scene da far west: portati in caserma dai carabinieri

Polizia

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Carrara, 19 giugno 2019 - Altra mattinata di scintille in via Roma tra due uomini. Un nigeriano fa il diavolo a quattro alla stazione di Avenza. Dopo la rissa di lunedì in pieno mercato, anche ieri via Roma è stata teatro di un diverbio assai animato. Due uomini, che si conoscono per legami di parentela, hanno dato vita a un dissidio sempre più aspro che ha sfiorato la rissa. Urli, minacce e tanta paura fra i passanti. Sul posto, frequentato da numerosi presenti, sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile che li hanno portati in caserma dove hanno chiarito le cause dell’accaduto. Al momento non risultano denunce né referti.

Un altro caso di tensione in poco tempo in via Roma, il salotto buono del centro storico. Dopo il caso del clochard preso a calci alcuni mesi fa, la rissa di lunedì mattina, dove sono volati cazzotti e morsi fra due uomini e a un ragazzo che cercava di calmarli, sono stati distrutti gli occhiali.

Altro episodio di ordinaria follia alla stazione dove il commissariato ha arrestato un trentenne di nazionalità nigeriana per resistenza, violenza e lesioni continuate contro i poliziotti. Un controllore della Ctt aveva sorpreso lo straniero a bordo di un autobus di linea senza biglietto.

Alla richiesta del controllore di esibire un valido documento per fargli la multa, il nigeriano è scappato dirigendosi verso la stazione ferroviaria. Sul posto sono arrivati i poliziotti, che hanno trovato l’uomo dentro la stazione. Il nigeriano si è rifiutato di dare le proprie generalità agli agenti.

A quel punto i poliziotti lo hanno invitato a seguirli in commissariato, ma il 30enne si è nuovamente rifiutato di collaborare: aggrappandosi a un palo metallico installato sulla banchina con tutte le sue forze, ha cercato di colpire i due agenti con violenti, ripetuti calci e di mordergli mani ed avambracci.

Sul posto è arrivata una gazzella dei carabinieri per aiutare gli agenti, ma anche il supporto dei militari si è rivelato vano. Il 30enne non ne voleva sapere di seguire gli uomini del Colombarotto e nel parapiglia è riuscito anche a mordere la mano destra di un agente. Con grande fatica i poliziotti, grazie a una seria preparazionee ai nervi saldi haanno separato l’uomo dal palo e l’hanno caricato in auto.

Dal casellario è emerso che il 30enne era in Italia dal 2017 in quanto richiedente protezione internazionale; nel corso della sua breve permanenza sul territorio nazionale si era già reso responsabile di altri due episodi analoghi, connotati da condotte particolarmente violente nei confronti di altri poliziotti a Prato, ed era stato arrestato. Alla luce dei suoi trascorsi il giovane è stato trattenuto dalla polizia, in attesa dell’intervento dell’autorità giudiziaria.