Risonanza urgente? Fra un mese... a Grosseto

La denuncia di Lorenzo Baruzzo di Fratelli d'Italia

Sani

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Carrara, 20 marzo 2018 - «Una risonanza magnetica? Dopo un mese... a Grosseto». Questa la denuncia di Lorenzo Baruzzo, coordinatore di Fratelli d’Italia. «Dopo le estenuanti file ai centri prelievi – dice – questo è un altro indizio che l’Asl “incentiva” gli utenti a rivolgersi ai laboratori privati. Una richiesta per una risonanza magnetica con prescrizione “a breve” cioè con esame da effettuarsi entro 10 giorni dalla prenotazione, ma sorpresa l’appuntamento viene dato dopo 33 giorni e dove? A Grosseto, cioè oltre 200 chilometri di distanza dall’abitazione del paziente che naturalmente considerati i tempi lunghi ed i costi che dovrà sostenere, preferisce rivolgersi ad un centro diagnostico locale. In questo caso il paziente ha la disponibilità economica per potersi far diagnosticare la malattia in tempi brevi, ci preoccupano però tutti quei pazienti che non possono ricorrere , per motivi economici alla sanità privata e domandiamo a chi di dovere se non si vergognano per i sempre più numerosi disservizi che colpiscono in primis i ceti sociali meno abbienti: domanda retorica».

Intanto, in merito alle alienazioni che intende portare avanti Asl, Giorgio Pucciarelli chiede al sindaco di farsi portavoce di questa idea verso la dirigenza della Ctt nord per un progetto che potrebbe rilanciare il tessuto economico della zona, gravemente danneggiato dopo la chiusura dell’ospedale civico, a seguito della costruzione dell’ospedale per acuti a Massa, ovvero l’acquisto della palazzina di piazza Sacco e Vanzetti, oggi nella lista delle alienazioni. «Grazie per aver abbandonato il progetto del capolinea degli autobus alla Montecatini. L’Asl intende alienare la palazzina di piazza Sacco e Vanzetti. Le chiedo di farsi portavoce con Ctt per far acquistare loro la palazzina: potrebbero utilizzarla come sede principale. Questo darebbe ossigeno al tessuto commerciale»