Erosione, inizia il ripascimento a Poveromo

I lavori termineranno a fine anno. I Paladini: «Sì alla sabbia, no ai detriti in spiaggia»

Il problema dell'erosione è particolarmente attuale

Il problema dell'erosione è particolarmente attuale

Massa, 26 settembre 2019 - Confermato dalla Regione il ripascimento a Poveromo aggiudicato a Infrastrutture Srl con il contratto previsto il 3 ottobre e con consegna lavori a fine anno. Ad annunciarlo sono i Paladini Apuoversiliesi che si dicono «favorevoli alla sabbia e sfavorevoli ai detriti in spiaggia. Abbiamo scritto all’assessore regionale Federica Fratoni - dice Orietta Colacicco, presidente dei Paladini - per sapere quando sarebbe iniziato il ripascimento a Poveromo. La Regione ha risposto che il contratto con Infrastrutture Srl dovrebbe essere siglato il 3 ottobre con consegna lavori entro fine anno. In ritardo di un anno. Aspettiamo fiduciosi il via di quello che non solo i Paladini, ma 59 scienziati relatori al Forum Internazionale del Mare e delle Coste di Forte dei Marmi, in testa Mauro Rosi e Giovanni Sarti dell’Università di Pisa, ritengono l’unica mitigazione contro l’erosione arrivata oltre il Bagno Alice di Forte dei Marmi, dopo il semaforo di Vittoria Apuana. Leggiamo che la Marble Way di Carrara pensa ad un ripascimento con detriti di marmo spiegando che le spiagge in ghiaia hanno dimostrato una elevata stabilità anche in assenza di difese costiere. Come Marina di Pisa. No, grazie! Ho sentito questa ipotesi ed è così che non bisogna fare. Sarebbe la fine del turismo. Chi arriva in Apuania e in Versilia vuole la sabbia.

E’ area di turismo familiare. Non ci si lamenti se poi crolla il commercio. Un conto è parlare della provincia di Massa e Carrara. Il commercio è in crisi in Italia. In Apuania calano i punti-ombra per l’erosione, diminuisce l’occupazione delle camere del 27% dal 2008 al 2017, e il commercio non ne risente? Non c’è forse correlazione?

A Marina senz’altro, in centro a Carrara pure. Forse la nostra idea di riconvertire il porto in turistico con una banchina per il commerciale sarebbe da riesaminare da parte dei commercianti e degli industriali del marmo. Il porto del Marmo, su idea del socio Tiziano Lera, sarebbe una promozione per Carrara e per gli industriali del marmo.

Con i blocchi a vista e le statue in marmo lungo i percorsi e in mare con alle spalle lo scenario unico delle apuane. Un’attrazione per approdare con gigayacht, navi da crociera, imbarcazioni, da visitare e da vivere. Abbiamo invitato Confindutria e Confartigianato ad un dialogo estendiamo l’invito a Confcommercio, alberghi e attività economiche, ai sindacati, ai cittadini.

Colaccico termina: «Il ripascimento a Poveromo porterà la sabbia da Viareggio a Poveromo. E’ un primo passo. Per il professor Rosi è necessaria la manutenzione ordinaria della costa. La raccomandazione è portare queste sabbie in eccesso nelle aree in erosione come Marina di Massa, Ronchi, Poveromo, Cinquale e fino a Vittoria Apuana».