A Massa ora abbandonano anche le bombole del gas: è caos rifiuti in strada

Un viaggio nel degrado di alcune zone

Le bombole abbandonate (Foto Nizza)

Le bombole abbandonate (Foto Nizza)

Massa, 25 maggio 2018 - Un viaggio nel «solito» degrado e negli abbandoni selvaggi di rifiuti. Storie ormai quotidiane di maleducazione e scarso senso civico che gettano ombre sulla città. Proseguono le segnalazioni dei nostri lettori, i nostri cittadini cronisti, implacabili, indignati per il degrado del territorio: nonostante l’impegno dell’Asmiu e della squadra antidegrado istituita dal sindaco Alessandro Volpi (in seguito alle segnalazioni de “La Nazione”) gli abbandoni dei rifiuti ingombranti e non solo ingombranti non accennano a diminuire, complice anche per la poca sensibilità e civiltà dei cittadini.

E così in via Pellegrini, all’altezza della zona commerciale, all’ora di pranzo di martedì, la situazione era disastrosa. Una sorta di discarica a cielo aperto, sacchi neri e non solo sacchi neri «in bella mostra» abbandonati in modo incivile e dall’odore nauseabondo. Una discarica visibile anche dalla strada principale. Ma la cattiva educazione e la mancata sensibilità per il territorio non è soltanto in città o sulla costa, situazioni di degrado e di mancanza di igiene sono anche su per i monti, nelle frazioni di montagna.

Così mercoledì mattina, all’ora di pranzo, nella piazza-parcheggio di Altagnana accanto ai bidoni della spazzatura, poco distante dell’area verde della frazione, qualcuno aveva abbandonato di tutto di più compreso un materasso. E sul lato opposto della strada accanto alla pensilina dove i cittadini aspettano le corriere la situazione era ancora più grave e potenzialmente pericolosa: bombole del gas abbandonate in strada, in bella mostra sotto il sole.

«Sarebbe necessaria - racconta Valentina Di Paola- maggiore collaborazione dei cittadini. Andrebbe tutto meglio». Non va meglio nel centro città. Anzi nel cosiddetto «salotto buono» di Massa in particolare la zona intorno a Palazzo Ducale, al centro da tempo di alcuni lavori di ristrutturazione.

«Ma – dicono alcuni lettori – sotto i ponteggi sul lato via Guidoni viene sistematicamente lasciata la spazzatura. Si vede bene dal telone edilizio bianco strappato (da oltre 2 mesi) e mai ripristinato. Ciarpame vario che spunta dal telone: bottiglie rotte, plastica, scarti di lavori edilizi, cavi elettrici sospesi».

La facciata e il cortile del palazzo sono stati ripuliti in occasione della festa della liberazione «ma per ora nulla si è fatto per il decoro delle zone laterali del ducale, che si affaccia nell’unica strada transitata da auto autorizzate e pedoni. Dito puntato quindi sui ponteggi installati anni fa per esigenze di sicurezza ma diventati ormai una struttura fissa, con risultati indecorosi sia per il palazzo che per la sporcizia inevitabilmente accumulata e non rimossa in pieno centro storico. Alcuni cittadini tornano invece a segnalare la sosta selvaggia sempre nelle stesse zone, in particolare nelle strisce pedonali di via Crispi, in via Chiesa e nella zona intorno al tribunale: scene di ordinaria inciviltà, il più delle rimaste impunite.