La chiesa della Madonna dei Colli di Soliera riaprirà al culto. Sara’ affidata ai ’Templari cattolici’. Una notizia importante per la popolazione della zona, che farà felice tutti i fedeli della Lunigiana e non solo, quella data durante l’omelia, nei giorni scorsi, da don Marino Navalesi, Vicario del vescovo Mario Vaccari. L’evento, era proprio da grandi occasioni: la celebrazione di una messa, l’ultima c’era stata nel 2018, nella chiesa dell’ex Convento dei Padri Francescani di Soliera Apuana, meglio conosciuta come Santuario della Madonna dei Colli.
Una cerimonia religiosa fortemente voluta dalla associazione degli ex ’Allievi del collegio’. Tutta la struttura dell’ex Convento, compresa la Chiesa che forma un tutt’uno, è di proprietà della Provincia di Massa-Carrara e da anni, dopo il terremoto del 2013 è deserta.
"Stiamo predisponendo le dovute formalità burocratiche - ha affermato durante l’omelia don Marino - fra Provincia e Curia affinché il Santuario della Madonna dei Colli riaprà al culto e l’intenzione è di affidarlo all’associazione dei ’Templari cattolici’ che ha sede a Roma".
Effettivamente, nella ’Dichiarazione pubblica d’intenti’ dei diretti interessati, fra le varie finalità del sodalizio vi è quella di: "Presidiare le innumerevoli chiese abbandonate, mantenendole con decoro ed aprendole alla popolazione di fedeli almeno alcuni giorni al mese; soprattutto impedendovi l’utilizzo ad operatori di male".
Il Convento dei Padri Francescani di Soliera, è sempre stato non solo un centro di fede,ma pure una fucina di studio e di cultura di primordine in tutta la provincia. Fino al 2013 era sede di scuole medie e soprattutto dell’Istituto Agrario, costretto poi a causa degli eventi tellurici a trasferirsi a Fivizzano. Da allora, l’immensa struttura è praticamente in disuso e versa in un deplorevole stato d’abbandono che non merita.
Adesso, la notizia di una concreta riapertura almeno del Santuario dedicato alla Vergine Celeste, da sempre oggetto di culto da parte della popolazioni della vallata, ha acceso fortemente le speranze che in un prossimo futuro tutto il complesso dell’ex Convento dei Francescani riottenga la propria dignità. Una notizia che adesso tutta la comunità dei fedeli attende con grande ansia, dopo l’annuncio fatto da don Navalesi che regala al territorio un altro luogo di culto che era tanto apprezzato.
Roberto Oligeri