Massa, assaltano sala giochi e picchiano la cassiera

Il fatto è accaduto lunedì sera in via Massa Avenza. I due rapinatori hanno preso a calci anche il cliente che era sdraiato a terra

Il fatto è accaduto lunedì sera in via Massa Avenza

Il fatto è accaduto lunedì sera in via Massa Avenza

Massa, 29 luglio 2021 - Caccia grossa ai due malviventi che lunedì sera hanno rapinato, armi alla mano, la sala giochi in via Massa Avenza 2. Oltre a scappare con un bel bottino (pare 20mila euro ma il dato non è ufficiale) i rapinatori hanno agito con particolare brutalità: la cassiera, malgrado non abbia fatto nulla per opporsi o dare subito l’allarme, è stata colpita con il calcio della pistola alla guancia e l’unico cliente presente, malgrado fosse sdraiato a terra e non abbia mosso un dito, è stato colpito con un calcio alla schena.

I rapinatori hanno colpito la sala giochi che si trova a due passi dal Frigido e dalla rotatoria con l’obelisco. Sono entrati alle 21,15, entrambi con il volto celato da un casco. Uno aveva in mano una pistola e il complice una sorta di mazza (i due presenti non hanno saputo dire, con precisione, cos’era). L’unico cliente in sala (un giocatore massese) è stato costretto subito a sdraiarsi a terra con la faccia rivolta verso il pavimento. La cassiera, a sua volta, si è vista puntare in faccia la pistola e ha dovuto aprire la cassaforte. Di fatto i due erano “ostaggi“ in balia di una violenza che si è dimostrata cieca.

Dopo avere preso il denaro che la cassa conteneva, i rapinatori infatti hanno chiesto alla giovane di “aprire“ i video giochi. Quando lei, spaventata, ha risposto che non era in grado di aprirli tutti, l’hanno colpita al volto con il calcio della pistola. Mentre la giovane, sconvolta, piangeva e il sangue cadeva sul pavimento, i malfattori sono riusciti comunque ad aprire alcuni video giochi prendendo le monete che contenevano. Poi, al momento di uscire, un malvivente ha colpito con un calcio alla schiena il cliente che fino a a quel momento era rimasto immobile a terra. A quanto sembra, una volta fuori, i rapinatori sono saliti sulla moto con cui erano arrivati e si sono dati alla fuga. Quando si sono ripresi dallo spavento, cassiera e cliente hanno chiamato il 112. Sul posto si sono precipitati i carabinieri ma i malviventi si erano volatizzati. Cassiera e cliente sono stati accompagnati in caserma dove sono rimasti fino a mezzanotte passata dando agli investigatori tutte le informazioni utili di cui erano in possesso. Ma finora le indagini non hanno portato ad alcun risultato. Cliente e cassiere si sono anche fatti visitare da un medico. Per fortuna stanno bene, ma la paura è stata tanta.