Sono pellegrini davvero speciali quelli che in questi giorni hanno seguito il percorso del lungomare e alcuni tratti della via Francigena a Massa per dormire una notte all’ostello di Palazzo Nizza in piazza Mercurio. Un gruppo di persone che attraverso il cammino e la parola vuole trasmettere un messaggio alle comunità con cui viene in contatto, raggiungere l’obiettivo di rendere i territori sempre più a misura di disabili. L’iniziativa si chiama ‘RaccontamInAzione’ organizzata da New DanceClub Asd di Parma tramite il gruppo Diversitability per un cammino fatto di racconti, conoscenza e condivisione di idee che tocca diversi comuni partendo da Sarzana per arrivare a Lucca, in parte lungo il tracciato della Francigena. Un’idea nata da Erika Ferrari e Laura Larini che quest’anno è giunta alla seconda edizione con il patrocinio dei Comuni toccati oltre a Cna, Anmic, Csen Parma e Coni Emilia Romagna. Il gruppo è partito martedì dalla stazione balneare Marinella di Sarzana, attrezzata per accogliere natanti e vacanzieri diversamente abili per affrontare il lungomare di Carrara in modo da agevolare chi viaggia in carrozzina, pernottare all’ostello di Palazzo Nizza a Massa. Ieri sono ripartiti verso Camaiore per poi arrivare il 10 agosto a Lucca.
"E’ un percorso inclusivo che coinvolge i ragazzi con disabilità in sedia a rotelle o con difficoltà motorie – racconta la dottoressa Ferrari – che camminando cerca di coinvolgere le persone toccando, quando possibile, le tappe della via Francigena che purtroppo non è ancora tutta accessibile a chi è in sedia a rotelle. Coinvolgiamo le amministrazione a scendere in strada con noi e a raccontare quella chen è la loro realtà territoriale sotto il profilo di sport, inclusione, cultura e spettacolo, le cose che rendono attraente una realtà territoriale". Del gruppo – racconta Ferrari – facevano parte anche i neo campioni italiani di danza inclusiva, poi il videomaker Enrico Zermani, Selenia con Fabrizio e i ragazzi disabili Tudor Crisan, Pasquale Nicoletti, oltre ad aver coinvolto ragazzi bagno disabili di Marinella di Sarzana grazie al supporto della Uisp locale.