‘Qulture’ per il rilancio della città L’associazione mette su... casa e la apre allo sviluppo del centro

Inaugurata oggi la nuova sede acquistata in via Santa Maria. Rossi: "Ci credo. Ho lasciato un lavoro fisso"

‘Qulture’ per il rilancio della città  L’associazione mette su... casa  e la apre allo sviluppo del centro

‘Qulture’ per il rilancio della città L’associazione mette su... casa e la apre allo sviluppo del centro

L’associazione Qulture guidata da Michela Rossi compra un fondo in via Santa Maria per avere uno spazio proprio e la inaugura oggi, alle 17,30. Dopo la scadenza del bando ‘Carrara Si–cura’ l’associazione si era trovata senza la sede di piazza delle Erbe ma, grazie ad un’entrata inaspettata, ora "mette fine a uno stato di precarietà – commenta Michela Rossi – che nella maggior parte dei casi, rallenta o addirittura invalida lo sviluppo delle attività di molta parte dell’universo culturale cittadino". Nel fondo acquistato da Qulture c’era il negozio di abbigliamento Martinelli, punto di riferimento per intere generazioni di carraresi negli anni Ottanta e Novanta. Circa cento metri quadrati che ospiteranno presentazioni di libri, corsi di scrittura creativa, mostre e iniziative per il rilancio culturale della città.

"Come associazione crediamo in Carrara – prosegue Rossi –. Aver comprato una sede in città esprime la chiara volontà di valorizzarla: finché tutti scappano non si va da nessuna parte. Non mi piace sentire dire che Carrara è morta, è inutile se non ci si rimbocca le maniche, se tutti non ci mettiamo al lavoro per farla vivere. Io amo questa città e voglio fare in modo che non si debba invidiare niente agli eventi di città vicine come Sarzana e Pietrasanta. Lo abbiamo dimostrato con la rassegna in biblioteca realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Carrara, che ha portato presenze anche da fuori".

Per dedicarsi anima e corpo al rilancio di Carrara attraverso ‘Qulture’ Michela Rossi ha rinunciato a uno stipendio fisso. "Mi sono licenziata dalla Asl per dedicarmi a tempo pieno all’associazione – racconta –. Dopo la chiusura della sede di piazza delle Erbe non sapevamo più come fare, eravamo persi. Poi grazie a un’entrata inaspettata abbiamo risolto il problema. Ho scelto il centro storico perché è il cuore della città antica: a Marina di Carrara, nonostante sia più appetibile, non avrebbe avuto un senso. A fronte di questo sforzo notevole che ha comportato e comporterà spese, ci auguriamo che qualcuno ci dia una mano, penso ad agevolazioni da parte del Comune o sponsorizzazioni delle fondazioni. Spero si comprenda la serietà del progetto. Ora ospitiamo le opere dello scultore Francesco Siani e i gioielli di Tiziana Guerra. Siamo uno spazio aperto alla cittadinanza e organizzeremo eventi anche in base alle esigenze del territorio". Intanto Qulture domani, dalle 15 alle 19, per ‘Carrara Studi Aperti’ ospita la performance ‘Or-Dire’ della fiber artist Gloria Campriani, accompagnata dai testi di Antonio Celano, dalle musiche di Marco Lenzi e dalle voci di Manola Ceccarelli e Michela Rossi.

Alessandra Poggi