Quercia, in piscina la luce dopo 6 anni

Ad Aulla operai al lavoro dentro al centro sportivo abbandonato dall’estate del 2013

Operai e tecnici al lavoro all’interno del centro sportivo di Quercia per renderlo di nuovo utilizzabile

Operai e tecnici al lavoro all’interno del centro sportivo di Quercia per renderlo di nuovo utilizzabile

Massa, 26 febbraio 2019 - Quando entri nel centro sportivo di Quercia ti rendi subito conto che alcuni lavori sono stati fatti. All’interno ci sono diversi operai al lavoro, l’impianto antincendio è quasi finito, la vasca è stata svuotata. In verità ci sono stati dei ritardi e ci sono ancora molte le opere da portare termine, ma si spera che l’ex fiore all’occhiello del Comune di Aulla possa presto tornare a disposizione di tutti gli amanti dello sport.

Le piscine di Quercia, lo ricordiamo, sono chiuse dall’estate 2013 per un contenzioso fra la società che le gestiva, la Pianeta Sport Carasco di Genova e l’amministrazione comunale in carica a quel tempo, guidata daRoberto Simoncini. Erano punto di riferimento per Aulla per l’intera Lunigiana, contavano oltre mille iscritti e anche una squadra di giovani e promettenti agonisti. Da allora il centro è chiuso e in stato di abbandono. Tra pochi giorni però dovrebbero terminare i lavori del secondo lotto, iniziato a novembre, poi inizieranno quelli per il secondo lotto bis e infine il terzo lotto, per poi arrivare alla riapertura. Un po’ di ritardi si sono verificati anche a causa della tromba d’aria che ha interessato tempo fa diversi comuni lunigianesi, che ha portato danni sul tetto causando infiltrazioni d’acqua difficili da trovare. Ma adesso si lavora per concludere questa parte. A seguire il progetto come direttore del lavori Enrico Bersanelli, Daniele Di Puorto è invece il geometra responsabile della ditta che sta svolgendo i lavori, Italiana energia di Nocera Inferiore.

“Il secondo lotto - hanno detto - era dedicato ai lavori di adeguamento di antincendio, per ottenere la certificazione idonea. Sono state realizzare scale come via di fuga, un conto termico per mantenere il calore nel grande edificio. Abbiamo anche riparato alcuni pannelli”. Si tratta di interventi lunghi, anche perché il centro è molto grande, il tetto misura circa quattromila metri quadrati. Il soffitto del campo da pallavolo è stato sistemato e abbassato leggermente, come del resto quello della zona piscine, ribassato ulteriormente in modo da mantenere più calore. Il primo lotto dei lavori invece ha visto l’impermeabilizzazione della copertura, l’installazione di pannelli ignifughi per rendere sicure le pareti interne verticali, la realizzazione di una parte dei quadri elettrici e di una parte del sistema antincendio.