Protesta per i pini a Potrignano "Sono pericolosi per i bambini"

Gli abitanti lamentano il taglio inutile di piante . La sindaca: "Una decisione. presa con l’agronomo"

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Quegli operai che ieri pomeriggio stavano tagliando due grossi pini davanti alla scuola Marconi di viale Potrignano, proprio non sono piaciuti ad alcuni residenti. In particolare una parte di abitanti contestava che si stessero tagliando piante storiche e, a loro dire, sane, ritenendo inutile l’abbattimento. Una situazione che si ripete ogni qualvolta vengano tagliati degli alberi, ma che dopo gli ultimi accadimenti si rende necessaria nei punti di maggior criticità. In questo caso una scuola elementare. Così la sindaca Serena Arrighi ha spiegato: "Capisco che in certi casi ci sia una certa affettività verso la vegetazione – ha detto – ma i pini sono stati visionati da un agronomo incaricato dall’amministrazione, e se ha deciso che andavano tagliati è solo per la loro pericolosità. Anche in base a quanto successo con il maltempo stiamo verificando le alberature. In questo momento la priorità va alle scuole. Purtroppo in certi casi è necessario tagliare le piante anche se la popolazione in qualche modo ci si è affezionata. Nel caso della scuola ’Marconi’ ci siamo fidati dell’agronomo. Devo pensare prima di tutto alla sicurezza dei bambini che frequentano la scuola". Non è la prima volta che si protesta per il taglio dei pini. Era a successo prima sul viale Colombo a Marina con gente incatenata ai pini, poi in via Giovan Pietro ad Avenza. La storia si ripete.

Alessandra Poggi