Protagonisti studenti e associazioni

Coinvolti Provincia, Azione Cattolica, ma anche scuole elementari e medie

Migration

Il progetto è promosso dall’associazione Casa di Betania, vincitrice di un avviso della Presidenza del consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche della famiglia, per il finanziamento di programmi per la protezione e il sostegno di minori vittime di abusi e sfruttamenti sessuali. L’obiettivo è quello di offrire nuovi strumenti di consapevolezza sull’uso di internet da parte dei giovani e di aiutarli a creare una rete di relazioni stabili e consapevoli sia con le famiglie sia con le istituzioni, cercando di combattere fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

I partner coinvolti sono: la Provincia, l’istituto Artemisia Gentileschi, Ads Incordata, Azione Cattolica provinciale e Pontremoli, Caritas diocesana provinciale e Pontremoli, i Comuni di Carrara e Aulla, l’istituto comprensivo Taliercio e quello di Carrara e paesi a Monte e verrà poi allargato ad altre scuole per quanto riguarda i ragazzi da raggiungere.

Molto importante è il lavoro svolto direttamente nelle scuole dal team di esperti formato dal dottor Giacomo Zucchelli, dagli avvocati Paolo Russo e Gianmarco Torrigiani e dalla psicologa Martina Iardella, che stanno realizzando un percorso sensibile ed empatico con gli studenti, ricercando soprattutto quei modelli emozionali e di consapevolezza che aiutino i giovani ad aprirsi, sviscerando quindi alla base l’eventuale abuso e prevenendone altri. A questi professionisti si aggiungono il lavoro della dottoressa Giulia Severi, che funge da tramite tra la scuola e i tecnici, e di alcune istituzioni come l’Azione cattolica diocesana, la società “Carlo Boiardi” del centro giovanile di Massa e la Caritas diocesana, la cui missione è quella evangelica dell’ascolto e dell’accoglienza, cercando di interfacciarsi al meglio con i giovani e aiutando la società ad essere più umana. Al termine del progetto ci sarà una conferenza per esporre i risultati, sperando si possa definitivamente arrivare all’estinzione di questi abusi.