Proseguono i Salotti d'autore in piazza Battisti

Altre iniziative organizzate dal Comune

Carrara

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Carrara, 17 giugno 2019 - Un’altra settimana di incontri per la rassegna i “Salotti d’Autore” in corso a Carrara Ai Salotti d’Autore, nella centralissima piazza Battisti, arrivano altri scrittori che animeranno le prossime presentazioni in programma ogni sera fino a sabato 22 giugno. La rassegna è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con la Pro Loco di Carrara e con alcune librerie locali. Inizio incontri alle 21, con ingresso libero.

Protagonista dell’appuntamento di martedì 18 giugno è Simona Bertocchi con il suo “I pasticci di Leonardo”: dialoga con l’autrice la scrittrice Patrizia Fiaschi. Eretico, falsario, esoterista, spia, pittore, scienziato, architetto: su Leonardo da Vinci se ne sono dette molte. Forse perché la sua biografia è costellata di enigmi non ancora risolti. Nel disporre le proprie volontà, il genio toscano indicò nel giovane Francesco Melzi l'erede del suo tesoro più prezioso. Inizia così la storia dei codici di Leonardo che nel corso dei secoli si disperdono in tutto il mondo. Uno di questi, il più anomalo e anticonvenzionale, viene ritrovato, nel corso di un trasloco, da Ascanio Righi, pasticcere a Vinci, nei locali in cui secondo la leggenda sarebbe stato ubicato il forno e il mulino di famiglia di Leonardo. Si tratta di un taccuino ingiallito le cui pagine, seppur ridotte a un velo, sono ancora leggibili. All'interno sono annotati pensieri confusi, conteggi delle entrate e delle uscite, disegni e diverse ricette di dolci. Ricette ben strane! Secondo chi scrive infatti avevano poteri taumaturgici e forme originali. Sono l'occasione per Ascanio di rimettere in discussione tutta la sua vita fino ad aprire una linea di pasticceria rinascimentale: I pasticci di Leonardo.

Ai Salotti d’Autore, mercoledì 19 giugno, arriva Salvatore Marchese per presentare “Acciuga regina” e raccontare le storie che hanno per protagonista la regina del pesce azzurro, le virtù della quale sono sempre state tenute in alta considerazione nel corso dei secoli. Grazie al sostanzioso intreccio dei ricordi personali, delle memorie gustative e della curiosità propria del giornalista, Salvatore Marchese ha saputo dedicare un evidente e saporito omaggio all’acciuga, la regina del pesce azzurro. Lo ha fatto seguendo quel composito filo conduttore che gli permette di scrivere libri di cucina con una particolare impronta culturale.

Le ricette seguono l’ufficialità delle ricerche storiche, sempre eseguite con puntuali riferimenti bibliografici. E non da meno risulta l’interesse per le piccole vicende e gli aneddoti che appartengono all’immenso patrimonio del nostro folclore. Le stesse ricette, per altro, confermano quanto l’autore abbia nel cuore e nella mente il complesso universo gastronomico, senza distinzione di tempo e di tecnica o di pregiudizi o preferenze nei riguardi dei diversi territori o della disponibilità dei prodotti. Salvatore Marchese , giornalista, vive e lavora a Castelnuovo Magra: sul periodico “Barolo & Co.” è titolare della rubrica “Fornelli d’Italia” e da molti anni collabora con la Guida dei ristoranti dell’Espresso e numerose testate specializzate nell’enogastronomia, oltre ad essere autore di numerosi libri.