Progetti milionari per la Società della Salute "Servizi sociali: assunzioni per i Comuni"

Il presidente Varese risponde al sindaco Jacopo Ferri e fa il punto sugli investimenti: "Nessuna ingessatura e presto la nomina del direttore"

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Un botta e risposta a distanza, tra il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri e il presidente della Società della Salute, Riccardo Varese. Ferri ha aperto la questione lamentando lo stallo in cui verserebbe l’ente: la mancata risposta alla richiesta di reintegro di Rosanna Vallelonga come direttore, la ridefinizione degli assetti istituzionali alla progettazione legata al Pnrr, il rafforzamento della rete di assistenza sociale. "Siamo in un campo dove il meglio non è mai abbastanza e si può, anzi si deve, fare di più e in tempi rapidi. Però, parlare di ingessature e azioni rallentate, mi sembra veramente fuori luogo e poco edificante per gli operatori della SdS Lunigiana e tutto ha a che fare fuorché con il buon andamento dei servizi socio-sanitari" replica il presidente Riccardo Varese. La nomina del direttore? Ha chiesto ai membri della giunta un incontro in tempi brevi per procedere.

La nomina delle figure apicali? "È in corso con la Regione Toscana – spiega – il percorso di consenso per le linee guida dei nuovi regolamenti organizzativi delle Società della Salute. Una volta approvati i nuovi assetti organizzativi e i rapporti tra gli enti consorziati (Asl Toscana Nord Ovest e Comuni) e l’integrazione tra le loro strutture di appartenenza per l’erogazione dei servizi, sarà completato il quadro delle nomine dei responsabili delle strutture, alcune delle quali attualmente dirette da facenti funzioni".

Non manca personale invece, secondo Varese, nel settore sociale dove oggi operano in Lunigiana 21 assistenti sociali: 13 a tempo indeterminato, 1 a comando, 3 a tempo determinato e 4 in cooperativa su progettualità specifiche. "Dal 2021 ad oggi – spiega il presidente della Sds – sono state assunte 8 assistenti sociali per potenziare il servizio e garantire il turn-over. Inoltre, a giugno sono stati messi a disposizione dal Ministero i fondi per l’assunzione di 2 ulteriori assistenti sociali per rafforzare il servizio". Figure che queste che dovranno essere assunte dai Comuni, mentre quelli operanti ad oggi sono tutti dipendenti dell’Asl Toscana Nord Ovest. Un nuovo percorso di assunzione per la Lunigiana quindi e sono già stati fatti i primi incontri con i settori interessati.

Molti i progetti presentati per le risorse del Pnnr su cui Varese rassicura: sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (211mila e 500 euro); rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali (210mila euro); percorsi di autonomia per persone con disabilità (715mila euro); stazioni di posta (1 milione e 90mila euro). A luglio l’avviso pubblico per la coprogettazione di attività di inclusione sociale ed hanno manifestato interesse le associazioni Aias di Massa, Anffas di Carrara, Consorzio Pegaso Network Cooperativa sociale di Scandicci. Varese dettaglia poi le spese della SdS per l’assistenza ai cittadini, una cifra totale che supera i 13 milioni di euro.

Michela Carlotti