Prima migranti, ora assistenti bagnini grazie all’associazione Amici di Elsa

Di 12 giovani che hanno iniziato il corso a Massa, solo 3 adesso hanno il brevetto avendo superato gli esami

 Enrico Ricci e Manuela Bondielli con i tre giovani migranti che hanno in mano il brevetto

Enrico Ricci e Manuela Bondielli con i tre giovani migranti che hanno in mano il brevetto

Massa, 11 maggo 2018 - CI SONO MIGRANTI che diventano bagnini. Un percorso che è stato davvero lungo, ma il loro impegno (parliamo di quelli che hanno tagliato il traguardo) è stato massimo e così ieri mattina, in Prefettura a Massa, hanno ricevuto il brevetto da bagnino. Gran parte del merito va all’Associazione Amici di Elsa guidata da Manuela Bondielli, che ha voluto fortemente che questi ragazzi ultimassero il loro percorso. Anche la sua soddisfazione è davvero tanta. I tre ragazzi sono Bah Mamadoulamaran, Bundu Rassin e Diamo Alpha Omar e dopo l’esito favorevole delle prove teoriche e pratiche previste dal programma nazionale, hanno ottenuto il brevetto che consente loro l’iscrizione alla professione di assistente bagnanti.

«HO RINGRAZIATO tutti per l’opportunita offerta a questi ragazzi – ha detto Manuela Bondielli –. Hanno cominciato il corso in dodici, ma sono riusciti a conseguire il brevetto solo tre di loro. Uno è un giovane che spesso segue mia figlia disabile, alla quale è molto legato, quasi come se fosse un fratello maggiore. Tutto è cominciato con un corso per utilizzare il defibrillatore. Dopo hanno seguito il corso di nuoto nella piscina comunale di Massa e terminato il corso da bagnino. Sono molto motivati. Alcuni hanno imparato bene l’italiano anche se non è stato facile. E voglio ringraziare anche il mediatore culturale Alessandro Bertelli». Nei locali della Prefettura, a Palazzo Ducale, ieri mattina sono state proiettate alcune fotografie dei ragazzi durante il corso di nuoto in piscina e il Prefetto Enrico Ricci appariva piuttosto soddisfatto del risultato ottenuto. «Io volevo fortemente che questi ragazzi terminassero il corso – ha aggiunto Manuela Bondielli – e due di loro hanno anche ottenuto un ulteriore brevetto per istruttore di nuoto e di acquaticità per bambini disabili».

Il certificato è stato consegnato loro da Boris Guinzburg, che si occupa di una riabilitazione particolare che utilizza l’acqua come strumento principale. Tra l’altro domenica ben sedici ragazzi disabili dell’associazione Amici di Elsa (con le loro famiglie) andranno alle Terme di Sorano, in provincia di Grosseto, ospitati, gratuitamente, della struttura di Luciano Calvani. Lui ha rinnovato l’invito dello scorso anno (davvero un bel gesto di solidarietà), aprendo il suo albergo (con tutti i servizi) agli Amici di Elsa. Con loro andranno anche il terapista Boris e i giovani migranti che hanno appena ricevuto il brevetto da bagnino. Così i bambini disabili faranno il bagno nella struttura termale in assoluta sicurezza.