Premio Unesco, vince Ege Kolcu

Grande successo per il forum internazionale di giovani scultori organizzato da ’Carrara dei marmi’

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È Ege Kolcu a vincere la sesta edizione del "Premio Carrara Città Creativa – Forum internazionale di giovani scultori del marmo di Carrara", organizzato dal club per l’Unesco "Carrara dei marmi". Con la sua "Pace", un’opera con cui rappresenta e descrive una pace che si ascolta nel cuore, una rinascita della propria libertà, il giovane artista turco ha convinto la giuria – composta da Teresa Gualtieri, Pier Luigi Petrillo, Luciano Massari, Maria Paola Azzario, Maria Grazia Passani, Gea Dazzi e Filippo Rolla, curatore del forum – ad assegnargli il primo premio, consegnato ieri dalla sindaca Serena Arrighi nello spazio espositivo della Cooperativa scultori di Carrara, dove per quasi un mese Ege e gli altri 3 finalisti (Aurora Avvantaggiato, Pan Meng e Claudia Pino) hanno potuto lavorare alle proprie opere con l’aiuto di grandi maestri. Soddisfatta Maria Grazia Passani, presidente del club per l’Unesco di Carrara: "È un momento di grande orgoglio per il club, perché entra in sinergia con l’amministrazione. Da sempre poniamo al centro l’identità del marmo, cercando di valorizzarne soprattutto l’arte".

"Devo ringraziare tutti per l’iniziativa che porta a Carrara giovani artisti provenienti da tutto il mondo. Questo è possibile grazie alla collaborazione fra tutti gli attori che possono valorizzare la nostra città ovvero i privati, le associazioni e l’amministrazione". Presenti alla cerimonia di premiazione anche tutti gli esponenti degli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del premio: "Siamo molto contenti di essere qua – ha commentato Bernarda Franchi, Fondazione Marmo –. Il nostro obiettivo è da sempre quello di stare vicini ai giovani e di formarli perché è con la formazione che riusciamo a vedere il futuro in modo ottimistico". "Carrara è Città Unesco e perciò è doveroso per noi contribuire a progetti di questo tipo – ha sottolineato Enrico Isoppi, Fondazione CrC –. Se poi sono coinvolti i giovani è ancora più importante. Loro sono il presente e grazie a loro ci sarà il futuro". Gianvincenzo Passeggia, presidente del Rotary Club Carrara e Massa, ha infine sottolineato l’importanza rivestita dall’Unesco per "far emergere le qualità di Carrara".

"Il momento è molto difficile – ha concluso Teresa Gualtieri, presidente della Federazione Italiana dei Club e Centri per l’Unesco – ma con Unesco la speranza c’è. Essere Città Creativa dà l’opportunità di far parte di una rete con le altre città, divenendo laboratorio di progettazione per il futuro. Carrara riunisce gli artisti e li fa dialogare".