Premio a capacità e competenze degli studenti del ‘Gentileschi’

Gli studenti del liceo Gentileschi hanno vinto il terzo posto al premio nazionale "Storie di alternanza e competenze" con un murales realizzato in collaborazione con gli Orticanoodles. Un premio che ha visto in gara 4 mila studenti e 286 scuole. Una grande soddisfazione per un progetto che ha cambiato il volto della scuola.

Premio a capacità e competenze degli studenti del ‘Gentileschi’

Premio a capacità e competenze degli studenti del ‘Gentileschi’

Gli studenti del liceo Gentileschi hanno vinto il terzo posto al premio nazionale “Storie di alternanza e competenze” con “Art School on walls” il murales delle Tre Grazie del Canova realizzato in collaborazione con gli Orticanoodles. Un premio promosso da Unioncamere e da 38 Camere di Commercio per dare visibilità a racconti di alternanza realizzati nell’ambito di PCTO che ha visto in gara ben 4 mila studenti, 386 progetti e 286 scuole. Il murales è stato realizzato nell’atrio della scuola lo scorso anno dagli alunni delle classi 4C, 5C e 5D 202223 ed è stato cofinanziato dalla Fondazione Marmo onlus.

L’opera è stata ideata da Walter Contipelli, street artist ed ex alunno del Gentileschi, e dal suo team Orticanoodles ed è stata curata da Alessandro Romanini con la collaborazione delle docenti Francesca Perozzi, Camilla Bianchi, Chiara Cacciatori, Francesca Crudeli. Giovedi gli studenti, accompagnati dai Docenti si sono recati a Verona al salone dell’Orientamento “Job&Orienta” per ritirare il premio: un assegno di mille euro.

Il progetto inoltre ha vinto la fase regionale del premio aggiudicandosi anche un ulteriore assegno di 500 euro assegnato dalla Camera di Commercio Toscana- Nord Ovest. Il riconoscimento in denaro verrà consegnato il 6 dicembre nella sede di Pisa della Camera di Commercio.

"Una grande soddisfazione – ha commentato la dirigente scolastica Ilaria Zolesi – per un progetto che ha permesso ai ragazzi di lavorare in team valorizzando le capacità e le competenze di tutti e rendendo la scuola molto più vicina ai loro bisogni e ideali". E ringra quanti hanno reso possibile l’iniziativa che "ha cambiato il volto della scuola".