Il cadavere finito in mare dopo un incidente. Ritrovato lo scooter della postina

La polizia ha trovato in un canale di Sarzana il motorino con cui la donna rientrava verso casa

Il ritrovamento del corpo (foto Delia)

Il ritrovamento del corpo (foto Delia)

Carrara, 26 gennaio 2021 - Era dentro un fosso di Sarzana. Lì ieri in tarda mattinata è stato trovato lo scooter di Elisa Bongiorni, la postina di 50 anni il cui corpo è stato restituito dalla mareggiata sulla spiaggia di Marina. Lo scooter bianco, Honda Sh, della donna è stato trovato dentro un canale di via Navonella, vicino alla variante Aurelia, in un posto del tutto compatibile con il tragitto che la donna doveva fare da Sarzana, dalla casa della sorella che aveva appena visitato, fino a Castelnuovo, nella sua abitazione. Il ritrovamento del motorino, rimosso dalla ditta di soccorso stradale Zavettieri di Sarzana, sgombra il campo da supposizioni diverse dall’incidente e suffraga l’ipotesi di una tragedia causata dal maltempo.

Il motorino Honda Sh trovato nel canale di via Navonella a Sarzana
Il motorino Honda Sh trovato nel canale di via Navonella a Sarzana

E’ del tutto plausibile che il terribile temporale e il vento che rasentava il tornado in corso venerdì dopo le 17, quando Elisa lasciò la casa della sorella per tornare a Castelnuovo, frazione di Colombiera, abbiano provocato l’uscita di strada dello scooter e lo abbia fatto precipitare nel canale che poi ha trascinato il corpo nel Magra e da lì il giorno dopo lo abbia portato sulla spiaggia di Marina nei pressi del bagno Sirena. Il ritrovamento è avvenuto grazie al lavoro delle forze di polizia che da sabato mattina hanno passato al setaccio la zona fra Liguria e Toscana. Gli agenti del Colombarotto di concerto con i colleghi de commissariato di Sarzana hanno rinvenuto il motociclo in un fosso vicino a un parapetto del tutto distrutto. Sarà ora la polizia stradale con i suoi rilevamenti a stabilire l’entità dell’impatto e chiarire gli aspetti della dinamica dello scontro.

Adesso resta da attendere l’esito dell’autopsia in programma per oggi: saranno i medici legali di Cisanello, incaricati dalla Procura di Massa, pubblico ministero Marco Mansi, a stabilire più dettagliatamente i contorni di una tragedia che potrebbe essere ancora avvolta nel mistero. Sarà l’esame medico a stabilire se Elisa sia prima morta e poi finita in mare e o se la morte sia avvenuta per annegamento.

Intanto il sindaco di Castelnuovo Magra Daniele Montebello si è subito interessato alla vicenda, ha espresso parole di profondo cordoglio e ha avuto contatti con una parente che risiede a Castelnuovo per farle le condoglianze.

"La conoscevo – afferma Montebello – anche se non avevamo mai avuto grandi contatti. La vedevo passeggiare nei pressi della propria abitazione. Siamo rimasti sconvolti, e lo dico anche a nome della comunità di Castelnuovo, per la sua morte. Non riusciamo a comprendere cosa possa essere successo nel giro di poche di ore. Abbiamo fiducia nelle indagini della polizia che sicuramente riuscirà a ricostruire tutto. Siamo vicino ai familiari di Elisa a disposizione per ogni loro necessità".