Porto, industria e sindacati: una squadra "Insieme per rilanciare economia e lavoro"

Ambiente, occupazione e investimenti: firmato il protocollo per uno sviluppo sostenibile dello scalo di Marina e di tutto il mondo produttivo

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di Claudio Laudanna

"Mettiamoci insieme per provare a fare qualcosa di concreto per il territorio". Il presidente dell’Autorità portuale Mario Sommariva è un uomo del fare e come tale riassume così il senso dell’accordo che ha firmato assieme al presidente di Confindustria Piero Neri e ai segretari di Cgil, Cisl e Uil Paolo Gozzani, Andrea Figaia e Franco Borghini. Si tratta di un documento programmatico che fissa alcuni obiettivi a breve e lungo termine non solo per lo scalo di Marina di Carrara, ma per l’intero territorio con il coinvolgimento di tutto il mondo produttivo. Tanti e variegati i temi sul tavolo: si va dall’utilizzo di energie rinnovabili alla digitalizzazione, dalla creazione dei presupposti per nuovi investimenti e insediamenti industriali all’istituzione della Zona logistica semplificata fino ad investimenti sull’intermodalità ferroviaria con un occhio di riguardo allo sviluppo della ‘Pontremolese’ e ancora a politiche attive per aumentare l’occupazione con un focus su quella femminile.

"Con questo accordo – sottolinea Sommariva - porto e territorio sono partner attivi per costruire strategie che hanno come obiettivi crescita sostenibile e occupazione qualificata. Da qui la nostra decisione di entrare nel Consorzio Zia". In quest’ottica l’impatto sul lavoro potrebbe essere una delle prime conseguenze di questa nuova unità d’intenti. "Il nostro scalo sta vivendo una stagione molto positiva e tra le prime cose concrete che vorremmo mettere in atto ci saranno interventi sul Piano organico del porto – prosegue Sommariva -. Tutto ciò, si può tradurre sia in attività formative, ma anche in incentivi per politiche del lavoro che dialoghino con le necessità del territorio. In questo caso potrebbe essere possibile anche pensare meccanismi per incentivare l’occupazione femminile".

Un occhio di riguardo poi da viale Colombo lo si vorrà avere anche sullo stato di salute del nostro litorale, non a caso nell’accordo è previsto come "l’Autorità di sistema portuale si impegna a finanziare e realizzare una strutturale campagna di ripascimento del litorale utilizzando a tal fine il materiale dragato dal porto e non solo". Una presa di posizione netta che viene indicata a chiare lettere dallo stesso Sommariva quando sottolinea come "la realtà è che il nostro scalo può crescere in maniera sostenibile". Soddisfazione per l’accordo raggiunto ieri è stata ridabita anche dal presidente di Confindustria Piero Neri. "Per vincere la sfida di uscire dall’area di crisi che accomuna Massa Carrara, Livorno e Piombino, occorrono iniziative adeguate a riequilibrare il gap occupazionale che da tempo grava sui nostri territori – dice -. Il sistema industriale insieme a quello della logistica e della portualità, rappresentano un modo per raggiungere tale obiettivo". Sulla stessa lunghezza d’onda anche i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil. "Ribadiamo l’importanza di questo protocollo come elemento strategico per una visione industriale condivisa – sottolineano Gozzani, Figaia e Borghini -. Ora chiediamo la convocazione del Comitato di Pilotaggio in vista del prossimo incontro del tavolo permanente sulla crisi con la Regione".