Ponte Zambeccari, si parte Tra un mese i primi lavori

Appalto firmato, il viadotto resterà chiuso al traffico carrabile per 74 giorni. Sarà garantito solo il transito pedonale. Soddisfatto l’ingegner Bertolini

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di Natalino Benacci

Aggiudicati i lavori per ripristino e consolidamento del Ponte Zambeccari. La gara d’appalto con l’importo base di 1 milione di euro e oneri di sicurezza per 180mila si è svolta martedì col criterio dell’offerta più vantaggiosa alla ricerca dell’equilibrio tra prezzo e qualità. Ben 36 le imprese che hanno risposto alla manifestazione di interesse, rimaste 10 dopo la preselezione. L’opera è stata assegnata alla ditta Gutturiello Costruzioni, con sede a Teano, che ha fatto n ribasso del 3%. Il tempo di esecuzione dei lavori è 11 mesi, 74 i giorni lavorativi di chiusura del transito carrabile, 156 i giorni in cui è garantito il transito pedonale. Il cantiere dovrebbe insediarsi tra un mese, dopo gli adempimenti burocratici sui requisiti dell’impresa e lo spostamento di telefonia, fibra ottica, Enel, gas. Per mitigare le interferenze con la circolazione l’impresa predisporrà uno studio del traffico in un’area di almeno 500 metri di raggio dal punto di intervento. Ciò per diminuire gli intralci alle attività commerciali e alle strutture. L’attività di consolidamento del ponte sarà su due turni di lavoro sia in giorni feriali che festivi: dalle 6 del mattino alle 14 e dalle 14 alle 22. Le lavorazioni che prevedono la chiusura completa del transito saranno preferibilmente eseguite in orario serale o notturno. Quali sono i lavori? I rifacimenti dei marciapiedi, della soletta della carreggiata, la sostituzione dei giunti di dilatazione e altre opere di stabilizzazione sull’attacco delle arcate e interventi in calcestruzzo. "Sono felice che le procedure di gara siano finite - commenta il sindaco Jacopo Ferri - . L’iter è stato più lungo del previsto: il Comune ha dovuto firmare prima una convenzione col Ministero delle Infrastrutture per la delega all’ente delle procedure. Ci siamo preoccupati di accertare la capacità dell’impresa di diminuire l’impatto del cantiere e guardando le premialità emerse, direi che è stata fatta una buona scelta". I lavori erano stati finanziati la scorsa estate con 1.700.000 euro erogati Ministero delle Infrastrutture al Provveditorato per le opere pubbliche di Toscana, Marche e Umbria. Contento anche il responsabile del progetto Roberto Bertolini, ingegnere comunale: "Un impegno che ha occupato per quattro mesi tutto l’Ufficio tecnico, ma che ci ha anche offerto soddisfazioni perché si è trattato di un progetto con sfaccettature complicate. Siamo riusciti ad avere una riduzione dei tempi di chiusura rispetto a quelli previsti dal progettista e l’ottimizzazione delle attività di spostamento dei sottoservizi per evitare perdite di tempo. E abbiamo elevato la qualità dei materiali rispetto al livello previsto".