"Albiano, il ponte crollato ha rovinato l’economia"

La Cna si costituirà parte civile come associazione a tutela dei camionisti Sono 22 gli indagati e il prossimo 28 maggio avrà luogo l’incidente probatorio

Il furgone sul ponte di Albiano Magra, simbolo della tragedia

Il furgone sul ponte di Albiano Magra, simbolo della tragedia

Aulla (Massa Carrara), 24 febbraio 2021 - Crollo del ponte di Albiano Magra: le mosse di Cna che si costuirà parte civile saranno illustrate nella conferenza stampa in streaming, domani, giovedì, alle ore 12. Partecipano Paolo Bedini (presidente Cna Massa Carrara), il professor avvocato Carlo Golda già incaricato da Cna Fita (Autotrasporto) per la sua costituzione di parte offesa e parte civile nel procedimento giudiziario per il crollo del ponte Morandi in Genova.

Coordina i lavori Gino Angelo Lattanzi (responsabile relazioni Istituzionali Cna Massa Carrara) . "La costituzione di parte civile, i cui contorni meglio definiremo giovedì durante la conferenza stampa in streaming, è per la nostra associazione - spiega il presidente Bedini - un atto dovuto a tutela di territorio, delle sue imprese e dei suoi abitanti, che è stato profondamente danneggiato. Per la Val di Magra, e per i territori collegati, il crollo del Ponte Albiano ha avuto la portata di uno tsumani. Il crollo di una delle principali strade di collegamento con l’area della Val di Magra ha creato uno svantaggio economico, sociale e strutturale enorme. Questo va detto, ricordato e ribadito alla luce anche di una situazione pandemica che ha peggiorato un quadro già molto complicato e dai tempi incerti. Ci siamo affidati ad un legale che sta già affrontando il delicato percorso giuridico del crollo del Ponte Morandi. In questi mesi abbiamo più volte incontrato le imprese e ci siamo attivati nei confronti dei rappresentanti del territorio sia a Roma che a Firenze. Crediamo però che sia necessario, come forza associativa del territorio, spingersi oltre portando la nostra azione ad un livello ulteriore indipendentemente da chi sarà giudicato".

Sono 22 le persone indagate, tra dirigenti e tecnici di Anas, dirigenti e tecnici della Provincia di Massa Carrara (che ha gestito il ponte dal 2001 al 2018), cantonieri, tecnici e imprenditori di ditte che negli anni hanno avuto a che fare con lavori e manutenzioni. L’incidente probatorio è fissato per il 28 maggio. Il gip Marta Baldasseroni ha concesso una proroga fino al 15 maggio ai ctu che devono presentare la perizia. Costerà 23,8 milioni di euro e verrà inaugurato a marzo del 2022 il nuovo ponte di Albiano Magra, la cui costruzione è stata resa necessaria a seguito del crollo della vecchia struttura, avvenuto l’8 aprile dello scorso anno. Lo rivelò, nel dicembre scorso, Fulvio Soccodato, commissario straordinario di Governo per la ricostruzione del ponte di Albiano alla presenza dell’allora ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

g.b.