Polizia all'asilo. La procura chiede il processo per le 4 maestre

I maltrattamenti nei video

Aldo Giubilaro

Aldo Giubilaro

Carrara, 25 aprile 2018 - Le indagini sono chiuse e la procura chiederà il rinvio a giudizio. Intanto l’ufficio scolastico provinciale ha annunciato provvedimenti nei confronti delle 4 maestre indagate per maltrattamenti all’asilo di San Luca. Nonostante il gip abbia respinto la richiesta di custodia cautelare avanzata lo scorso gennaio, il pubblico ministero Alessandra Conforti vuole vederci chiaro. «Nell’interesse dei tanti bambini che frequentano la scuola».

Soprattutto dopo che i filmati e i video posti nella scuola per circa un anno hanno parlato più che chiaro. Così ieri anche per replicare all’avvocato dell’accusa, Giulio Canobbio del foro di Genova, legale della onlus «La via dei colori», cui si sono rivolte una maestra e una mamma contro le insegnanti violente, il procuratore Aldo Giubilaro e la dottoressa Conforti hanno spiegato quanto segue: «Non è che, come dichiara Canobbio, noi abbiamo chiuso le indagini dopo l’avocazione presentata dal legale. L’avviso di conclusione delle indagini risale al 27 marzo scorso, mentre la richiesta di avocazione è giunta in procura il 6 aprile. Pertanto le dichiarazioni di Canobbio non rispondono a verità». Definendo tali affermazioni demagogiche e superficiali, i due magistrati: «Noi abbiamo le chiuso le indagini quando eravamo sicuri di aver prove certe, non certo per la richiesta di avocazione degli atti che è arrivata dopo. L’esposto della madre e dell’insegnante risale al marzo del 2017, considerando i mesi estivi nei quali la scuola è chiusa, l’inchiesta si è mossa a tempi di record, anche per la peculiarità del reato (i maltrattamenti prevedono la reiterazione nel tempo) e le difficoltà nel porre cimici e telecamere dentro una scuola». Gettano poi acqua sul fuoco su definizioni del genere asilo horror: «Certe affermazioni – spiegano – non possono essere riferite a tutto il personale». Di fatto per volere del gip che non ha riscontrato condotte da lager tali da prefigurare l’arresto, ma ha rilevato soltanto inappropriatezza di metodi educativi e incapacità, le maestre non sono state arrestate. Si attende quindi il provvedimento della scuola e la sentenza del gup che dovrà stabilire se ci sarà o meno il rinvio a giudizio. Intanto nella materna è arrivata la polizia chiamata da alcune mamme che volevano chiarimenti. Dopo l’incontro con la dirigente alcuni bambini sono entrati, altri riportati a casa.