Polizia
Carrara, 10 agosto 2021 - Stende un ingegnere e scappa. Nei guai un automobilista carrarese di 60 anni che la scorsa settimana ha prima investito un ciclista in via delle Pinete e poi si è dato alla fuga. Sulle sue tracce si sono subito messi gli uomini della Polizia che, al termine di indagini condotte a tempo di record, sono riusciti a rintracciarlo e a denunciarlo per omissione di soccorso e lesioni colpose. Lunedì 2 agosto, a Marina, l’automobilista ha centrato un giovane ingegnere che di buon mattino si stava recando al lavoro in sella alla propria bicicletta. Lo sfortunato ciclista stava viaggiando direzione Sarzana quando è stato tamponato alle spalle dal veicolo guidato dal 60enne.
L’urto è stato terribile; l’ingegnere è stato sbalzato di sella ed è caduto rovinosamente a terra battendo con forza la spalla sull’asfalto. Mentre questo era ancora steso al suolo, incapace di alzarsi o di chiamare aiuto, l’auto che lo aveva investito si è fermata qualche decina di metri più avanti e dall’abitacolo è sceso il guidatore che, dopo essersi sincerato da lontano delle condizioni del ciclista, ha recuperato in fretta i pezzi di carrozzeria lasciati per strada e, dopo aver gridato al ferito "non lo avevo visto", è ripartito sgasando. A compromettere i suoi piani, un passante che ha assistito alla scena e al momento dell’allontanamento dell’auto stava già chiamando i soccorsi.
Sul posto sono così arrivati i sanitari del 118 e gli agenti del commissariato e mentre i primi si sono occupati di prestare le prime cure al ferito e accompagnarlo al Noa dove gli è stata riscontrata la frattura dell’omero, i poliziotti hanno cominciato le indagini. Gli investigatori sono partiti dalla dinamica dei fatti ascoltando i testimoni che hanno confermato quanto emerso già in un primo momento. Grazie ai racconti i poliziotti sono riusciti a risalire all’auto coinvolta nel sinistro che è risultata appartenere ad un autonoleggio. Per gli investigatori chiudere il cerchio è stato un gioco da ragazzi: è bastato consultare i registri della ditta per risalire al nome del guidatore e denunciarlo. Per il 60enne, tra l’altro, oltre ai risvolti penali di questa vicenda, sono in arrivo anche multe salate e provvedimenti severi per le violazioni al codice della strada.