Pioggia di adesioni alla manifestazione Partigiani in piazza contro le svastiche

Sabato il corteo partirà da viale Potrignano per raggiungere la città

Nando Sanguinetti

Nando Sanguinetti

Carrara, 22 marzo 2018 - Grande mobilitazione antifascista per la manifestazione di sabato. Inizio previsto alle 15 in Viale Potrignano di fronte alla sede dell’Anpi partirà una grande manifestazione antifascista che sfilerà per le strade di Carrara e si concluderà in piazza Delle Erbe. Prime adesioni: Anpi provinciale, Cgil, Arci, Uil Area nord toscana – Cisl toscana nord, il Movimento 5 Stelle, il Partito democratico, Liberi e Uguali, Rifondazione comunista, Sinistra anticapitalista, il Partito repubblicano, il Partito socialista, Sinistra italiana, Carc, Carrara bene comune, Fiap, Archivi della Resistenza, Istituto storico della Resistenza Apuana, Accademia apuana della pace, Libera La Spezia, Coordinamento migranti toscana nord. Il comitato antifascista spiega le motivazioni della mobilitazione: «Si stanno moltiplicando nel nostro Paese organizzazioni neofasciste o neonaziste presenti in modo crescente nella realtà sociale e sul web. Esse diffondono i virus della violenza, della discriminazione, dell’odio verso chi bollano come diverso, del razzismo e della xenofobia, a ottant’anni da uno dei provvedimenti più odiosi del fascismo: la promulgazione delle leggi razziali. Anche il nostro territorio è oggetto, da mesi ormai, di comportam-enti e atti intollerabili che richiamo al nazifascismo: gli sfregi ai monumenti della resistenza, l’esibizione della bandiera della Repubblica sociale italiana sul Sagro in occasione della ricorrenza della strage di Vinca e da ultimo gli sfregi perpetrati ad Anpi e Cgil. Fatti questi che necessitano di una ferma condanna da parte di tutto il territorio e ci devono vedere impegnati nella riaffermazione dei valori fondanti della nostra Carta Costituzionale nata dalle ceneri del fascismo a seguito della lotta di liberazione. Per questo, uniti, vogliamo dare una risposta umana a tali idee disumane affermando un’altra visione delle realtà che metta al centro il valore della persona, della vita, della solidarietà, della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale».

«Invitiamo – proseguono –le istituzioni a operare perché lo Stato manifesti pienamente la sua natura antifascista in ogni sua articolazione, impegnandosi in particolare sul terreno della formazione, della memoria, della conoscenza e dell’attuazione della Costituzione. Richiamiamo le forze democratiche a mobilitarsi. L’esperianza della Resistenza ci insegna che i fascismi si sconfiggono con la conoscenza, con l’unità democratica, con la fermezza delle istituzioni. Tutti gli antifascisti sono chiamati a dare una risposta ferma contro questi atti vili e criminali».