Pinete ed edifici danneggiati Interventi per 4 milioni di euro

Sono i progetti previsti dal Comune per far fronte al ripristino di tetti e piante dopo il nubifragio di agosto. Le priorità sono state date alla messa in sicurezza di scuole, impianti sportivi e parchi pubblici

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di Daniele Rosi

Interventi di ripristino per poco meno di 4 milioni di euro. Questa la stima complessiva fatta dai tecnici del Comune in merito alla spesa da stanziare per la rimessa in sicurezza di edifici e zone verdi colpite dal fortunale dello scorso 18 agosto. Una cifra da cui però sono ancora escluse le future ripiantumazioni, su cui andrà aperto un capitolo a parte una volta terminate le azioni di ripristino più urgenti. A discuterne in commissione Bilancio, presieduta da Benedetta Muracchioli, è stata l’assessora ai lavori pubblici Elena Guadagni che, insieme agli ingegneri del Comune, ha fatto il punto della situazione e un primo bilancio sugli interventi effettuati fino a questo momento.

"Sono stati fatti interventi che potessero favorire sia la messa in sicurezza sia una prima normalizzazione delle strutture maggiormente danneggiate – ha spiegato Guadagni – in primo luogo alle scuole, impianti sportivi e alle zone delle pinete. Nausicaa ha svolto e sta svolgendo un lavoro importante, anche per favorire il ripristino della viabilità. Dati alla mano si tratta di quasi 4 milioni di euro complessivi, ed è la cifra che presenteremo al consiglio comunale per il riconoscimento di spesa". Le stime raccolte parlano di 1.3 milioni di euro solo per i danni riscontrati agli edifici. Uno stanziamento di spesa che per il momento attinge dal settore lapideo in attesa di un rientro di risorse da Stato e Regione.

"Quasi tutti gli edifici hanno avuto danni, chi più chi meno – commenta l’ingegner Massimo Giorgi – con Marina in primo piano. I tetti scoperchiati della ‘Finelli’ e del nido ‘Le cicogne’ sono stati gravosi. Anche il palazzo comunale ha alcune parti da ripristinare perché c’è un problema di approvvigionamento di materiali che abbiamo avuto anche con il nido. E’ già stata attivata l’assicurazione per i danni e dovremo vedere cosa riconosceranno". Più alta invece è la stima dei danni alle alberature: si parla di circa un migliaio di tronchi, a cui aggiungere gli interventi su opere pubbliche come strade, fogne, illuminazione, semafori e cimiteri. "Il grosso delle somme sulle piante ce l’ha in carico Nausicaa con circa 1.6 milioni – spiega l’ingegner Giuseppe Marrani – che sta lavorando ininterrottamente anche con altre ditte per tagliare le piante danneggiate e quelle indicate dagli agronomi, abbattendole così in pochi giorni. Il lavoro da fare è ancora molto considerati tutti gli interventi programmati".