Pet therapy, allevamenti e tipicità: il mondo degli animali ai Quercioli

Alla Festa di Sant’Antonio tante novità. E un “salotto” con gli esperti

Ai Quercioli il vescovo Santucci e don Mario benediranno gli animali portati dai fedeli e dalla Coldiretti, come l’anno scorso (nella foto)

Ai Quercioli il vescovo Santucci e don Mario benediranno gli animali portati dai fedeli e dalla Coldiretti, come l’anno scorso (nella foto)

Massa, 13 gennaio 2018 - Si avvicina la Festa di Sant’Antonio Abate, la grande manifestazione dedicata agli allevatori ed agli agricoltori di tutta la provincia apuana, in programma domenica prossima, 21 gennaio, al Santuario dei Quercioli: come da tradizione, durante la festa ci sarà la benedizione degli animali ma l’edizione di quest’anno prevede anche interessati novità, dalla presenza di animali “speciali” all’organizzazione di un vero e proprio “salotto” che vedrà la presenza di ospiti che parleranno di tematiche e problematiche legate al mondo degli animali. Uno degli argomenti trattati sarà la “pet therapy”, cioè quella particolare terapia basata sulla compagnia degli animali per le persone affette da gravi malattie.

«Nella nostra provincia – spiega la dottoressa Arianna Porta, veterinario comportamentalista dell’Asl, che sarà presente alla festa dei Quercioli – la “pet therapy” è stata sperimentata con successo nel Day Hospital di Oncologia e nelle degenze dello stesso reparto. Voluta fortemente dal primario Andrea Mambrini, questa particolare terapia – che consiste nel far stare i pazienti in compagnia di cani opportunamente “preparati” – ha portato beneficio sia ai malati, che in presenza di animali da compagnia accettano più serenamente cure come la chemioterapia, sia agli infermieri: il clima, con i cani da “pet therapy”, è infatti molto più disteso e gioioso».

La dottoressa Porta è abilitata proprio alla preparazione del binomio conduttore-cane e valuta l’idoneità dell’animale a fare la “pet therapy”. Ma si occupa anche di cani aggressivi: interviene quando in una famiglia si verifica un episodio di morsicatura, per capirne le cause.

Sarà dunque interessante ascoltare il suo intervento nel “salotto” della Festa di Sant’Antonio ai Quercioli, dove interverranno anche altri esperti, allevatori e persone legate al mondo degli animali. La giornata del 21 inizierà già alle ore 9, quando nell’area antistante il Santuario sarà allestita la “fattoria didattica” della Coldiretti, con tanti animali: capre, asini, pecore, mucche e cavalli, nonché i falchi con i falconieri apuani ed i cani con i volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, ma anche animali “speciali” fra i quali il maialino tibetano; alle ore 10, messa nel Santuario con il vescovo Giovanni Santucci ed il parroco Don Mario che al termine, alle ore 11, benediranno gli animali presenti all’esterno e quelli portati dai fedeli. Quindi, a seguire, in parrocchia, il “salotto” con gli interventi degli esperti ed un grande pranzo sociale a base di prodotti tipici locali a “km zero” (anche di “Campagna Amica”): per prenotazioni, contattare il numero 340 / 700.89.97.