Persiani e Guidi “separati in casa”

Nessun incontro in vista nella squadra di centrodestra. Si aspettano le decisioni. a livello regionale e nazionale

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Nel centrodestra si continua a lavorare da separati in casa per evitare un divorzio pre-elettorale e ritrovare l’unità in vista delle amministrative del prossimo anno. La tensione però resta altissima come dimostra quanto accaduto durante l’ultimo consiglio comunale quando la variazione di bilancio è stata bocciata con il voto contrario da parte di alcuni consiglieri di maggioranza. Un atto tecnico e politico al tempo stesso che ha messo un po’ di carte in tavola e determinare pesi ed equilibri.

Il sindaco Francesco Persiani aveva lamentato una mancanza di motivazioni ma Fratelli d’Italia i perché del ‘no’ ce li ha ben chiari: "L’ ultima variazione di bilancio non ci convince, sia nel metodo e sia nel merito. Nel metodo perché, ancora una volta, si porta in consiglio comunale una variazione di bilancio per diversi milioni di euro senza che sia stata fatta una minima riunione di maggioranza e senza che i partiti abbiano avuto la possibilità di confrontarsi sui contenuti". Il partito avrebbe preferito mettere risorse a disposizione di esercizi commerciali e delle famiglie sul caro bollette, per il sostegno alla natalità invece di "somme polverizzate in tanti capitoli di bilancio".

Insomma, il partito di cui Marco Guidi è assessore, coordinatore provinciale e designato come possibile candidato unico del centrodestra, lamenta una mancanza di partecipazione e condivisione: temi che erano già stati portati all’unico tavolo di maggioranza che si è svolto dopo le elezioni politiche di settembre. Al momento non sono in programma altri incontri. Per ora si continua a lavorare fianco a fianco in giunta per i temi chiave del territorio ma anche per ricostruire un’unità del centrodestra in vista delle elezioni, cosa a cui nessuno sembra voler rinunciare come dichiarato a più riprese da entrambi gli sfidanti.

"Fa piacere che il centrodestra abbia una classe dirigente all’altezza e sapremo certo individuare insieme quello che è il candidato migliore per rappresentare le istanze di centrodestra portando avanti il lavoro positivo fatto in questi quattro anni e mezzo – sottolinea Guidi -. Io sono a disposizione del centrodestra e della città e se la coalizione riterrà che io possa essere il candidato raccoglierò il testimone. Ho dato la disponibilità al partito e alla città e sono un uomo di partito anche nelle logiche di ricomposizione ai tavoli nazionali".

FraSco