Il sindaco Francesco Persiani e l’assessore Marco Guidi (foto Paola Nizza)

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza non ammette errori e, soprattutto, ritardi nei tempi di esecuzione delle opere finanziate. In attesa quindi che la volontà politica del sindaco Francesco Persiani di nominare un assessore in più con specifica delega si trasformi in realtà attraverso un accordo di maggioranza, l’amministrazione ha costituito un gruppo di lavoro sul Pnrr interno alla macchina organizzativa che di volta in volta potrà essere supportato dagli altri enti coinvolti e da professionisti con esperienza specifica nel settore di riferimento.  La giunta di centrodestra a Massa ha quindi approvato quella che chiama una ‘Cabina di regia’, un gruppo di lavoro intersettoriale e trasversale, che vede l’immediata costituzione con due figure politiche ben chiare all’interno: il sindaco Persiani e l’assessore ai lavori pubblici Marco Guidi, oltre all’assessore al bilancio Pierlio Baratta. Certo una scelta doverosa visto che il settore più coinvolto dalle risorse europee è quello dei lavori pubblici ma chissà che il Pnrr non diventi quindi ‘galeotto’ di una ricomposizione del quadro di maggioranza. Sotto il profilo tecnico, poi, all’interno della cabina di regia ci saranno il capo di gabinetto Daniele Pepe, il segretario comunale, i dirigenti delle aree del comune interessate ai progetti e responsabili dei servizi coinvolti.  La cabina di regia sarà integrata dai rappresentanti di altri soggetti pubblici interessati a possibili interventi, ossia Università, Asl e via dicendo, nonché dai dirigenti o figure interne o esterne all’ente che la stessa riterrà opportuno coinvolgere in ragione delle materie da trattare. Per i diversi progetti, inoltre, sarà suo compito individuare dei team di progetto connotati da professionalità interne, anche integrati con esperti esterni e personale delle partecipate, con competenze multidisciplinari per la gestione completa del ciclo di vita dei progetti. Il team di progetto, pertanto, provvederanno alla realizzazione di tutte le attività di progetto, dalla candidatura al monitoraggio e rendicontazione degli interventi finanziati rapportandosi con la cabina di regia. Il servizio politiche comunitarie curerà il coordinamento e la supervisione delle attività connesse a Regis, la piattaforma unica attraverso cui le amministrazioni interessate possono adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Pnrr, rapportandosi con i team di progetto ed i servizi interessati ai singoli interventi che procederanno in sinergia con il servizio preposto agli obblighi previsti dalla normativa.  Servirà inoltre a monitorare in maniera costante l’andamento dei progetti, evidenziare e magari prevedere problemi e criticità con relative soluzioni tecniche, intercettare nuovi bandi e risorse. Un lavoro che, pare di capire, dovranno fare spalla a spalla sindaco e assessore che negli ultimi mesi si sono divisi il ruolo di candidati per le prossime elezioni amministrative.

Cronaca

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza non ammette errori e, soprattutto, ritardi nei tempi di esecuzione delle opere finanziate. In attesa quindi che la volontà politica del sindaco Francesco Persiani di nominare un assessore in più con specifica delega si trasformi in realtà attraverso un accordo di maggioranza, l’amministrazione ha costituito un gruppo di lavoro sul Pnrr interno alla macchina organizzativa che di volta in volta potrà essere supportato dagli altri enti coinvolti e da professionisti con esperienza specifica nel settore di riferimento. 
La giunta di centrodestra a Massa ha quindi approvato quella che chiama una ‘Cabina di regia’, un gruppo di lavoro intersettoriale e trasversale, che vede l’immediata costituzione con due figure politiche ben chiare all’interno: il sindaco Persiani e l’assessore ai lavori pubblici Marco Guidi, oltre all’assessore al bilancio Pierlio Baratta. Certo una scelta doverosa visto che il settore più coinvolto dalle risorse europee è quello dei lavori pubblici ma chissà che il Pnrr non diventi quindi ‘galeotto’ di una ricomposizione del quadro di maggioranza. Sotto il profilo tecnico, poi, all’interno della cabina di regia ci saranno il capo di gabinetto Daniele Pepe, il segretario comunale, i dirigenti delle aree del comune interessate ai progetti e responsabili dei servizi coinvolti. 
La cabina di regia sarà integrata dai rappresentanti di altri soggetti pubblici interessati a possibili interventi, ossia Università, Asl e via dicendo, nonché dai dirigenti o figure interne o esterne all’ente che la stessa riterrà opportuno coinvolgere in ragione delle materie da trattare. Per i diversi progetti, inoltre, sarà suo compito individuare dei team di progetto connotati da professionalità interne, anche integrati con esperti esterni e personale delle partecipate, con competenze multidisciplinari per la gestione completa del ciclo di vita dei progetti.
Il team di progetto, pertanto, provvederanno alla realizzazione di tutte le attività di progetto, dalla candidatura al monitoraggio e rendicontazione degli interventi finanziati rapportandosi con la cabina di regia. Il servizio politiche comunitarie curerà il coordinamento e la supervisione delle attività connesse a Regis, la piattaforma unica attraverso cui le amministrazioni interessate possono adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal Pnrr, rapportandosi con i team di progetto ed i servizi interessati ai singoli interventi che procederanno in sinergia con il servizio preposto agli obblighi previsti dalla normativa. 
Servirà inoltre a monitorare in maniera costante l’andamento dei progetti, evidenziare e magari prevedere problemi e criticità con relative soluzioni tecniche, intercettare nuovi bandi e risorse. Un lavoro che, pare di capire, dovranno fare spalla a spalla sindaco e assessore che negli ultimi mesi si sono divisi il ruolo di candidati per le prossime elezioni amministrative.

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