Pensioni, Viola: "Quale destino per la quota 100?"

Preoccupazione della fenapi per le possibili correzioni del provvedimento

4 - NO TAX AREA PER OVER 75

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Carrara, 14 settembre 2019 - La quota 100 fa già discutere perché allo studio c'è una possibile correzione. Gianluca Viola, responsabile dell’area sociale Fenapi provinciale mette in guardia i cittadini. "Voglio dire subito, rivolgendomi a coloro che ritengono di avere i requisiti e desiderano anticipare il loro pensionamento, di approfondire per valutare se presentare la domanda di pensione. Questa nuova pensione anticipata, nonostante sia stata introdotta di recente potrebbe essere cancellata prima del tempo: a tal proposito, sono allo studio diverse ipotesi, la cui attuazione è prevista con la legge di bilancio 2020. Le diverse proposte riguardanola chiusura anticipata delle uscite con quota 100 al 2020, l’aumento dell’età pensionabile a 64 anni o l’adeguamento dell’età per questa pensione alla speranza di vita".

"Adeguamento che potrebbe riguardare, peraltro, non solo la quota 100, ma anche la pensione anticipata, i cui requisiti, ad oggi, sono stati bloccati sino al 2026 dal decreto pensioni. Il restyling di quota 100, ad oggi, è solo un’ipotesi, come lo è la cancellazione anticipata dello strumento: lascia un po’ di amaro in bocca, però, il fatto che, dopo tante parole spese da parte del governo a garantire l’immodificabilità delle misure adottate col decreto sul reddito di cittadinanza e pensioni, «cambiato il vento» ci si rimangi subito la parola. Le proposte presentate sinora sulla quota 100 sono diverse, ma tutte finalizzate a limitare l’impatto della misura sulle casse pubbliche. Una prima proposta prevede che la quota 100 continui sino al 2021, ma con un inasprimento, a partire dal 2020, del requisito di età. Il requisito, in particolare, potrebbe essere innalzato a 64 anni, oppure adeguato alla speranza di vita dal 2021".

"Altre proposte prevedono di inasprire il requisito solo a partire dal 2021; un’ulteriore ipotesi prevede un doppio aumento del requisito: l’innalzamento dell’età a 64 anni dal 2020, ed il successivo adeguamento nel 2021 alla speranza di vita. Tra le proposte allo studio, è da evidenziare anche l’ipotesi che prevede la chiusura anticipata della quota 100 al 31 dicembre 2020; sembra invece improbabile che sia adottata un’ipotesi ancora più severa, ossia la chiusura di quota 100 al 31 dicembre prossimo".