Pd avverte Giani sulla fiera "Deve restare pubblica"

Malumore per l’intervento del governatore all’inaugurazione dell’hub vaccinale. Dopo l’ex direttore Mazzanti, altre dure contestazioni per la crisi della società

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"Il rilancio della Imm è un tema complesso: non è corretto banalizzarlo, ma si devono però allontanare le ombre di una possibile privatizzazione o svendita". Il Pd apuano replica ai sindacati, ma lancia un chiaro segnale anche al governatore Giani. Mentre i 26 lavoratori del complesso fieristico di Marina continuano a essere in cassa integrazione e ad attendere da mesi novità sul loro futuro, ad accendere nuovamente i riflettori su viale Galilei questa settimana ci ha pensato il presidente della Toscana. All’inaugurazione del nuovo hub vaccinale Giani si è soffermato sul destino della Imm di cui la Regione è proprietaria di quasi la metà delle quote. Dal governatore sul futuro della Imm non è arrivato nessun impegno ufficiale e nessuna promessa, quanto piuttosto un appello alla concertazione dalla quale però non ha escluso possa essere compresa una discussione sull’assetto societario. Quel "prendiamo ad esempio il Mandela Forum di Firenze" citato da Giani per indicare un possibile futuro di Imm è stato letto come una possibile apertura a una maggiore privatizzazione della società, un’opzione che lo stesso presidente non ha negato spiegando di pensare a "una gestione intermedia". In questa situazione ingarbugliata i primi a intervenire sono i sindacati con Cgil, Cisl e Uil tornati a chiedere interventi urgenti per la tutela dei lavoratori ai quali si era accodato l’ex direttore Paris Mazzanti che ha invocato un cambio di passo."La necessità è mettere in sicurezza dal punto di vista finanziario la società per evitare scenari ben peggiori di quanto prospettato nel recente passato. Su questo non si possono né costruire polemiche, né alimentare incertezze – esordisce il numero uno di via Groppini, Enzo Manenti -. Quella di partire dal risanamento economico è una condizione indispensabile così come quella di tenere alta l’attenzione su altre due priorità quali quelle della salvaguardia dei livelli occupazionali e del mantenimento alla proprietà pubblica delle strutture del complesso fieristico". Prima di tutto, dunque, l’appello del Pd è quello di garantire non solo un futuro alla Imm, ma un futuro che dovrà essere ancora a trazione pubblica. "Alle risorse stanziate sino ad oggi, a nostro giudizio insufficienti, potrebbero aggiungersi potenziali nuove risorse derivanti da iniziative di carattere nazionale a favore di tutto il comparto fieristico - dice Manenti -. Si deve lavorare sulla progettualità futura e sull’evitare l’emorragia dei format fieristici migliori. Si dipanino le ombre su privatizzazione e potenziali svendite immobiliari".

c.lau