
Partaccia e il mercatino. Il progetto definitivo costerà 2 milioni 40 nuovi stalli in legno
Ci sono voluti più incontri con gli operatori della zona, tanti assestamenti e soprattutto aggiustamenti al ‘ribasso’ per disegnare i nuovi moduli ma alla fine c’è la versione ufficiale del futuro mercatino della Partaccia, dopo la demolizione di quello esistente. Si era partiti da lontano, con tre diverse proposte progettuali presentate agli operatori e all’amministrazione, per un costo complessivo di circa 4 milioni di euro. A pesare sulla cifra finale erano soprattutto i nuovi moduli che avrebbero dovuto ospitare le attività commerciali, circa 40, dal costo di 60mila euro l’uno. Si è arrivati a giugno all’ultima versione progettuale, la sesta, che abbatte nettamente il conto finale arrivando a un totale di spesa di 2,1 milioni di euro in tutto con 40 moduli ma da 9mila l’uno. Progettista incaricato dall’amministrazione è l’architetto Rafanelli.
Gli obiettivi proposti sono diversi, a partire dall’eliminazione dell’attuale diffuso degrado dell’area. Quindi una riorganizzazione funzionale con demolizione delle strutture esistenti e risistemazione dei camminamenti così come del verde. L’ultima versione ha raccolto le richieste dell’amministrazione comunale: optare per strutture in legno coperte da quella in acciaio fondata con plinti e cordoli e cercando di non togliere, dove possibile, il manto attuale posto sul piano di campagna. I moduli commerciali, di 5x6 metri con una superficie lorda di 30 metri quadrati ciascuno, saranno raggruppati in 4 blocchi da 10 e posti su 2 file parallele nel senso Carrara-Viareggio. La fila lato monti sarà all’altezza dell’attuale cabina Enel per conglobarla all’interno.
La scelta dell’amministrazione comunale del legno invece che la muratura è più economica per la realizzazione dei moduli ma comporterà una manutenzione importante che da effettuare quando compariranno i primi segni di deterioramento causati dall’esposizione a sole e intemperie. La manutenzione ordinaria dovrà essere fatta almeno ogni 2 anni. Sul lato monti si inserisce una piazza in autobloccanti, divisa da un’aiuola circolare centrale per spezzare la lunghezza principale creando due aree più regolari.
I 4 blocchi saranno disposti in modo da creare simmetrie orizzontali e verticali rispetto al centro dell’area e saranno distanziati da un percorso centrale coperto di dimensioni 8 metri circa. Si realizzeranno 39 moduli totali più 1 destinato a servizi igienici pubblici. La pensilina sopra sarà staccata rispetto alla copertura dei locali e la parte centrale del camminamento sarà rialzata ancora e traslucida in modo da dare luminosità al percorso.
Un’isola ecologica adiacente agli immobili commerciali avrà un doppio ingresso, uno sulla strada per l’accesso dei mezzi che conferiranno a discarica i rifiuti già separati per la raccolta differenziata e l’altro per l’accesso pedonale dedicato agli operatori del mercato. La piazza sarà pavimentata con autobloccante drenante e aree verdi piantumate lato monti e mare, arredata poi con panchine in marmo di forma quadrata. La piazza lato monte diventerà invece un punto di aggregazione sociale e potrà ospitare eventi come mercati erranti a vari tematismi, piccoli concerti e presentazione di spettacoli.
Francesco Scolaro