di Natalino Benacci
Di nuovo polemica, in consiglio comunale, sul Ponte Zambeccari, anticipata da un’interrogazione del gruppo di minoranza “Pontremoli Più“. Il sindaco Jacopo Ferri ha dato notizia all’assemblea del finanziamento da 1.700.000 euro erogato al Comune dal Ministero delle Infrastrutture. " Una cifra importante che ci consente di bandire subito la gara d’ appalto ed iniziare i lavori celermente in modo da impattare nel minor modo possibile sulla viabilità e porre fine ai disagi. I tempi della gara d’appalto non sono tutti nelle nostre mani ma noi abbiamo già il progetto definitivo che abbiamo inviato alla Soprintendenza e attendiamo l’autorizzazione a procedere. Subito dopo partiremo con la gara. Ipotizzare i tempi di esecuzione non è facile, ma spero che per la prossima primavera i lavori siano terminati", ha detto il primo cittadino. Il finanziamento era in calendario per il 2023, ma l’amministrazione comunale ha chiesto di utilizzare gli avanzi di bilancio non utilizzati e ancora disponibili quest’anno. La minoranza ha domandato anche chiarimenti sull’organizzazione del traffico nel corso dei lavori che devono ricostruire i marciapiedi e la soletta del ponte. Inoltre sono previsti interventi di consolidamento della struttura. "Si spera di poter mantenere la circolazione sul ponte - ha aggiunto il sindaco -, occorrerà però sentire il parere dell’impresa che si aggiudicherà l’appalto". La minoranza si è scatenata in una pioggia di critiche, ribadite anche in una nota. "Questa maggioranza avrebbe dovuto intervenire anni fa - hanno sottolineato i consiglieri Bola e Bassi -. E invece ha abbandonato al degrado il ponte principale della città per impiegare i denari pubblici in asfalti elettorali. Oggi vorrebbe far passare il finanziamento statale come una grande vittoria. In realtà, la vicenda del ponte dimostra il fallimento della vecchia politica di cui questa amministrazione è il simbolo nel nostro territorio. C’è bisogno di un confronto sul progetto, sui tempi, di capire quanto durerà il cantiere e lavorare per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. È urgente un ragionamento generale sulla viabilità e sui parcheggi a Pontremoli".
Altro tema caldo il progetto di un parco eolico nell’area Cisa-Cirone. Anche in questo caso sollecitato da un’interrogazione del gruppo di minoranza, che ha anche chiesto di votare una mozione per impegnare il sindaco e la giunta a confermare la posizione già assunta in passato per la tutela del patrimonio paesaggistico del crinale Cisa- Cirone, a respingere questo e futuri progetti analoghi di grandi parchi eolici sul crinale, a motivo dell’impatto ambientale. " L’amministrazione comunale per ora è stata interpellata in modo del tutto informale qualche mese fa da un gruppo tedesco - ha precisato Ferri - Non c’è un progetto presentato. Quando ci sarà qualcosa di concreto lo renderemo noto e daremo anche il nostro parere.Tra l’altro occorre ricordare che la nostra opinione, come Comune, non è vincolante perché è la Regione Toscana che decide". Per quanto riguarda la posizione dell’assessore Corchia che aveva partecipato ad un incontro in Valdantena organizzato da un rappresentante degli imprenditori, il sindaco ha detto che la sua presenza era solo a titolo privato per ascoltare le proposte. Il sindaco ha chiesto alla minoranza di posticipare la mozione a tempi in cui la proposta progettuale sia spiegata nei dettagli, ma l’invito non è stato accettato. Al voto la mozione ha avuto solo il voto dei due consiglieri di minoranza presenti.