di Claudio Laudanna
"Mostriamo che Carrara non ha paura del cambiamento". Era questo lo slogan che risuonava ieri dal palco della Caravella per accogliere il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Tra palloncini e musica a tutto volume, a scaldare la folla ci hanno pensato alcuni dei leader grillini locali a cominciare dal presidente del consiglio uscente Michele Palma, ma l’attenzione era tutta per il premier, arrivato accompagnato dalla senatrice Laura Bottici e dall’onorevole Riccardo Ricciardi. Per Conte non c’è stato un bagno di folla, ma non sono mancate le continue richieste di selfie accompagnate persino da scoppi di lacrime e ringraziamenti per la sua gestione della pandemia. L’ex premier si è presto calato nell’atmosfera da campagna elettorale dedicandosi a temi locali. "A Villa Ceci non si consuma il suolo" ha arringato la folla dal palco Conte ricordando un tema caldo alla giunta uscente. Per l’amministrazione De Pasquale, d’altronde, il numero uno del Movimento ha avuto parole di stima. "Questa città è stata amministrata bene, come dimostrano i tanti fatti, e per questo crediamo di avere tutte le carte in regola per rivendicare una continuità amministrativa" ha sottolineato Conte. "Ci auguriamo di arrivare al ballottaggio". Quanto poi alla mancata alleanza con i dem l’ex premier non ha fatto drammi. "Quando si lavora per presentare un progetto comune si organizzano dei tavoli, ma qui il Pd non c’è voluto stare – ha detto –. Da parte nostra siamo sempre disposti a ricevere nuove energie e conferma è che qui abbiamo allargato il campo progressista e scelto una candidata civica come Rigoletta Vincenti". Conte si dice consapevole dell’importanza dell’appuntamento del 12 giugno, anche se secondo lui non sarà fondamentale per il futuro del Movimento. "Abbiamo dato il via a un percorso di rinnovamento interno che è ancora in corso – ha spiegato il presidente -, per questo non credo che questo sia un test decisivo per noi, ma è comunque importante. Ci mettiamo impegno, non per piantare bandierine, ma per portare avanti proposte concretei". La padrona di casa, Rigoletta Vincenti, candidata sindaco oltre che del Movimento anche di Articolo Uno, Prc e Si, da parte sua si è detta "felice di sentire la vicinanza dei leader nazionali e in particolare di Giuseppe Conte. E’ una persona che, anche come medico, ho stimato molto nel momento della gestione dell’emergenza pandemica e che mi piace anche ora come presidente del Movimento. Ho apprezzato e apprezzo molte delle sue posizioni".