Lite col vicino, Ovidio Bompressi sconta la pena a Massa in un circolo Arci

L'ex militante di Lotta Continua fu processato e condannato per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi

Il massese Ovidio Bompressi (foto d’archivio)

Il massese Ovidio Bompressi (foto d’archivio)

Massa, 23 gennaio 2020 - Via libera dalla Cassazione alla richiesta dell'ex militante di Lotta Continua Ovidio Bompressi di scontare con il volontariato in un circolo Arci la condanna a tre mesi inflittagli con patteggiamento per aver dato un pugno a un vicino di casa durante una lite nel 2017 a Massa, aggravato dalla circostanza della presenza della figlia minorenne del vicino.

I supremi giudici hanno infatti respinto il ricorso della Procura di Genova contro la decisione del Tribunale di sorveglianza del capoluogo ligure che lo scorso 15 maggio aveva accolto la richiesta della difesa di Bompressi - condannato in passato a 22 anni di reclusione come esecutore dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi ucciso nel 1972, e graziato poi nel 2006 per motivi di salute dall'allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - di affidamento in prova ai servizi sociali. Bompressi evita così il carcere e presterà servizio in un Circolo Arci a Massa che si occupa, tra l'altro, di accoglienza ai migranti. «Molto soddisfatto» è lo storico legale di Bompressi, Ezio Menzione.