Ospedale di Pontremoli L’Asl potenzia allergologia

Ora sono possibili nuovi test, vaccini e altre cure sempre più necessarie. Per l’assessore Clara Cavellini "bisogna migliorare anche l’ortopedia"

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di Natalino Benacci

Allergie e primavera per molti sono un binomio inscindibile. Starnuti, naso chiuso e congiuntivite sono alcuni dei sintomi.Le statistiche dicono che una persona su tre è affetta da patologie allergiche. E tra le malattie più diffuse ci sono l’asma e la rinite, provocate da acari della polvere, pollini o peli di animali. ma come distinguere una rinite allergica da un raffreddore ? Basterà prenotare la visita dallo specialista presente all’ospedale di Pontremoli. Un servizio che l’Asl ha incrementato aggiungendo altre 15 ore di Allergologia in Lunigiana. Prima le prestazioni di questa specialità, che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie allergiche, erano legate alla presenza di un ambulatorio ad Aulla. Con questo potenziamento i pazienti avranno la possibilità di accedere ad attività più complesse (test allergologici, vaccini, ecc.) all’ospedale di Pontremoli, grazie alla presenza dell’anestesista. Ciò permetterà di garantire nel territorio le prestazioni che erano state assicurate per anni dalla dottoressa Baldi, ora in pensione. Successivamente l’attività era stata portata avanti grazie a professionisti provenienti da altre zone. Ci sono anche le allergie alimentari da tenere sotto cotrollo; le più frequenti sono quelle al latte vaccino, uovo, arachidi, pesci e crostacei. Forme gastrointestanali, respiratorie, cutanee e shock anafilattico. L’attenzione verso questa specialistica è stata gradita dai pazienti della Lunigiana che avranno a disposizione un presidio qualificato.

"Siamo contenti che l’Asl abbia implementato le ore dell’ambulatorio di allergologia - dice l’assessore alla sanità Clara Cavellini - una specialistica che interessa molte persone. L’inquinamento e i cambi climatici hanno allungato le stagioni del polline, di conseguenza si sta male più a lungo. Detto questo mi auguro che l’Asl intervenga anche su altre carenze come quelle del personale medico e infermieristico. Anche recentemente ci sono state difficoltà a garantire il turn over del personale colpito da influenza. Ma ci sono anche problemi a ortopedia".

Intanto l’Asl, per smaltire le lunghe liste di attesa in Lunigiana, ha varato la nuova organizzazione dell’endocrinologia che garantisce la visita, l’ecografia e, se necessario, l’agoaspirato. Il mantenimento del servizio endocrinologico è una decisione importante per il mantenimento dei livelli di qualità della sanità lunigianese. All’ospedale di Pontremoli l’attività specialistica di endocrinologia, coordinata dall’unità operativa di Medicina della Lunigiana diretta dal dottor Lino Mori, sarà gestita dai medici, Angela Bertocchi (medicina Lunigiana), Luca Tomisti (medicina Apuane) e da David Viola (medicina Versilia) tutti specialisti in endocrinologia che, oltre alla visita, per contribuire alla riduzione delle attese della zona, potranno effettuare le indagini diagnostiche specialistiche (ecografie tiroide, ago aspirato di noduli della tiroide) sia al paziente ricoverato, sia al paziente ambulatoriale. Tuttavia la lista delle lamentele dell’utenza sulle liste di attesa è sempre lunga.