Ore in coda per il tampone Aulla, traffico paralizzato

"Ferma in auto al drive-trought con due bimbi piccoli. E’ stato un incubo". Costretti a intervenire vigili urbani e sindato. La protesta impazza sui social

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La prenotazione per il tampone era alle 11,42 ma il test è slittato alle due del pomeriggio. Oltre due ore di attesa in auto per una di due anni. E’ stato il caos per i tamponi ieri mattina ad Aulla, al Drive through di piazza della Vittoria, dove è possibile eseguire l’esame senza scendere dall’auto. Fin dalla mattina le auto si sono incolonnate una dietro l’altra e hanno invaso il centro città, arrivando fino al palazzo delle Poste e oltre. Un caos che ha bloccato anche la viabilità ed ha costretto a intervenire anche i vigili urbani. "Ho prenotato l’appuntamento per il tampone online - racconta esasperata Roberta Frassini, rimasta oltre due ore in coda con i suoi bimbi - con la ricetta del medico. E’ stato molto difficile perché di giorno non c’era modo di prenotare, ho provato tante volte, l’ho dovuto fare dopo mezzanotte ed è stato comunque difficoltoso, perché il sito diceva sempre ‘disponibilità limitata’. In più non c’è modo di organizzarsi, perché l’appuntamento solitamente ti viene dato proprio il giorno dopo". Una volta confermato l’appuntamento alle 11,42, Roberta arriva ad Aulla coi suoi due bimbi in auto. "Ho visto una coda lunghissima - continua - ho chiesto informazioni ai vigili: non ho potuto fare altro che mettermi in coda".

La protesta si è infiammata sui social, con video, foto e commenti al veleno. A quanto pare i tamponi sono iniziati più tardi del previsto e non si è più riusciti a smaltire la coda. In più il numero di persone da sottoporre al test era aumentato rispetto ai giorni scorsi. Non erano solo lunigianesi ad affollare il punto Drive through di Aulla, anche altri cittadini, prenotandosi online, hanno scelto Aulla e si è creato un bel po’ di disagio.

"Ho chiesto in giro alle altre persone in coda come me – ha aggiunto – e c’era molta confusione. Ho chiamato anche i carabinieri e il sindaco perché mi sembrava una situazione assurda". Il primo cittadino di Aulla Roberto Valettini è sceso a verificare di persona quanto stava succedendo in città. Piano piano, lungo al giornata le auto si sono mosse e le persone sono riuscite a sottoporsi al tampone. "Ne ho fatti diversi ad Aulla – chiude Roberta – le altre volte è filato tutto liscio, ho aspettato poco tempo. Forse è successo qualcosa a livello di organizzazione, magari ci sono state troppe prenotazioni. Ieri qualcosa non ha funzionato, perché mia figlia è stata sottoposta al tampone verso le due meno dieci del pomeriggio. Poi, finalmente, siamo riusciti ad andare a casa".

Monica Leoncini