Occhiali a spese pubbliche: botta e risposta

Tra Bernardi e il sindaco De Pasquale

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Carrara, 24 maggio 2019 - Caso occhiali comprati dal Comune a una dipendente: risponde il sindaco Francesco De Pasquale. «L’indignazione del consigliere Massimiliano Bernardi è davvero sorprendente visto che nel 2014, quando lui era assessore, uno dei dirigenti dei settori di sua competenza autorizzò una spesa di 393 euro per dotare un lavoratore del municipio di occhiali. Quello che allora era lecito adesso non lo è più solo perché Bernardi è finito all’opposizione? La decisione del suo dirigente di acquistare occhiali da vista per un dipendente comunale costò 393 euro».

De Pasquale precisa che il segretario generale ha assicurato che oggi come allora sono state rispettate le norme a tutela dei diritti dei lavoratori e della loro sicurezza. Il sindaco, messo a conoscenza di queste vicende, ha chiesto comunque una ulteriore verifica delle procedure e fino ad allora la sospensione del pagamento delle fatture, sia per il caso del 2014 sia per quello di quest’anno. «L’esponente della minoranza – conclude – continua a perdere tempo montando casi inesistenti che non hanno alcuna utilità pubblica».

Non tarda ad arrivare la risposta di Bernardi che chiedendo chiarezza sulle mansioni e sul carico di lavoro della dipendente va oltre: «Chiederemo un immediato accesso agli atti per verificare se corrisponde al vero che la dipendente è stata indotta a recarsi all’ottica Ghirlanda al fine di far modificare la prima fattura inviata al Comune in quanto comprensiva di montatura». Per quanto riguarda il silenzio assenso: «Nessun assessore di nessuna giunta d‘Italia “avalla “ le determinazioni di un dirigente».