Novoa “sfiducia“ Santi "Non è stato leale"

Al posto dell’ormai ex assessore ora c’è Pierangelo Genesoni con le deleghe all’accoglienza all’urbanistica e al turismo

Migration

Era stato incaricato delle deleghe all’urbanistica, al turismo, alle politiche per l’accoglienza ed ai rapporti con le associazioni. Ma ieri mattina, con proprio decreto, il sindaco Claudio Novoa ha revocato tutti i ruoli fiduciari al suo ormai ex-assessore Giorgio Santi. In quota PD, di cui lo scorso anno aveva anche assunto il ruolo di coordinatore comunale a Mulazzo, Santi da allora ha iniziato un braccio di ferro col sindaco. E ieri si è ufficialmente candidato a sindaco in opposizione allo stesso Novoa che nel 2017 gli aveva conferito le deleghe fiduciarie di assessore. Nel decreto del sindaco sono riportate queste motivazioni: "I recenti avvenimenti e le prese di posizione sulla stampa locale hanno determinato il venir meno del rapporto di fiducia. In particolare Santi ha tenuto comportamenti contrari alla lealtà nei confronti del sindaco e della giunta incidendo negativamente sull’operato e immagine di tali organi e creando un clima di tensione interno alla maggioranza politica, avendo assunto una posizione conflittuale e non collaborativa negli ultimi mesi nei confronti del sindaco, sia attraverso i social media, sia in sede istituzionale".

L’amministrazione comunale fa anche sapere di aver appreso dalla stampa la notizia della candidatura di Santi, benché ormai le intenzioni fossero chiare. Fino al termine di questa legislatura, sarà quindi il capogruppo Pierangelo Genesoni a ricoprire il ruolo di assessore, assumendo le deleghe dello sfiduciato predecessore. A Mulazzo, dunque, è di fatto iniziata la campagna elettorale che vede due schieramenti contrapposti con Santi che sfida Novoa, contando sulle forze del Partito democratico e di Sinistra Italiana. Sinistra divisa, dunque, mentre il centro destra si affida a Luisito Caldi della Lega.

Michela Carlotti