Notte nazionale del liceo classico Il virus non ferma il "Repetti"

Rinviata a maggio la kermesse che celebra le lettere antiche

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La pandemia non ferma la notte nazionale del liceo classico: appuntamento solo rinviato al 28 maggio prossimo. Il ‘Repetti’ ha già iniziato a programmare l’evento che, come ogni anno, sarà un’occasione per proporre attività culturali e ricreative all’insegna della cultura classica e per ribadirne la sua attualità. "Protagonisti dell’evento – spiegano dalla scuola di Fossola – saranno come sempre gli studenti del liceo classico cittadino con i loro laboratori, i loro interessi e la loro creatività. Anche per quest’anno sono in programma esperienze di teatro in lingua inglese, letture teatrali dai classici greci e latini reinterpretati in chiave moderna, presentazione di prodotti artistici creati dagli studenti, mostre, performance musicali ed altro. Sarà dedicata attenzione anche ai potenziamenti di tipo scientifico che hanno arricchito il curriculum degli studi del liceo classico in questi ultimi anni, in particolare la sperimentazione della curvatura biomedica, che prosegue grazie alla collaborazione dei medici e dell’Ordine provinciale dei medici e che ha permesso agli studenti di seguire le lezioni di cardiologia con Vittorio Molendi, di pneumologia con la Rigoletta Vincenti e di dermatologia con Giovanni Bagnoni e Mario Simoncini. Il referente del progetto è invece Guido Bianchini. Ad integrazione della sperimentazione biomedica è anche la collaborazione con Testbusters, organizzazione di studenti universitari di medicina, di cui fanno parte alcuni ex allievi del Repetti.