"Non vi lasciamo soli La Regione è con voi"

Il governatore Rossi ha incontrato i sindacati e il lo staff della partecipata che rischia la chiusura

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"L’impegno della Regione sarà massimo per salvaguardare i posti di lavoro". Così il governatore della Toscana Enrico Rossi ha provato a rassicurare i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil che ieri mattina sono saliti al Monoblocco assieme a una rappresentanza dei lavoratori di Imm in sciopero e dei sindacati di categoria Filcams Cgil, Ultucs e Fit Cisl. Nel ribadire la propria disponibilità al dialogo Rossi ha anche lanciato un monito sibillino sul futuro della Marmi e macchine. "Diciamo anzitutto ‘no’ a ogni ipotesi speculatoria su quell’area – spiega il presidente uscente della Regione -. Nessuno pensi di realizzare altro su un’area nella quale noi abbiamo investito tanto in questi anni. Per quanto riguarda poi il futuro del territorio sta poi al territorio, Comune e imprenditori in primis valutino che margini ci sia ancora interesse a portare avanti questa azienda".

Da parte loro i sindacati con un comunicato unitario firmato tra i tre segretari provinciali Paolo Gozzani, Franco Borghini e Andrea Figaia ora avanzano richieste specifiche. "Anzitutto serve un piano industriale che illustri quali prospettive il polo fieristico deve avere alla ripresa delle attività- scrivono i tre -. Poi il territorio dovrà decidere istituzionalmente quali prospettive deve avere la fiera in quanto per quanto ci riguarda Imm deve continuare a svolgere la propria attività".

"E’ impensabile non avere o, peggio, delegare ad altri l’attività del polo fieristico. In una logica di ristrutturazione poi i posti di lavoro sono imprescindibili e allo stesso tempo dovrà essere effettuata un’attenta valutazione sulle modalità di gestione del complesso fieristico in questi anni. Da parte nostra vigileremo con fermezza per scongiurare ipotesi o processi speculativi sull’area".