"Non servono limiti alle cave Importante pulire la montagna"

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"Quattro giorni di pioggia e il Carrione ha già cambiato colore". Il consigliere comunale di Italia viva Cosimo Ferri coglie l’occasione delle recenti piogge per lanciare una proposta già avanzata durante la sua campagna elettorale da candidato sindaco di Carrara. "Una vera e propria campagna per salvaguardare l’ambiente e per dare equilibrio a produzione e ambiente". Ferri l’aveva nominata la campagna “Pulire la montagna” e mai come adesso con il tema scottante degli esuberi di marmettola il tema è attuale.

"È importante e urgente – scrive Ferri – intervenire in un’ottica di protezione ambientale. Le tante parole dette in questi anni ed i pochi fatti sono lampanti e sotto gli occhi di tutti". Facendo riferimento alle foto ricevute da molti cittadini prosegue: "Basta vedere oggi, dopo le prime piogge, come in zona Pontecimato il canale sia chiaramente contaminato dalla marmettola – da qui l’appello alla sindaca Serena Arrighi –: chiedo alla sindaca di fare sua la campagna “Pulire la montagna”. Il vero punto oggi non è l’applicare percentuali numeriche sulle escavazioni: occorre, invece, trovare equilibrio tra chi produce e la tutela dell’ambiente. Dobbiamo consentire agli imprenditori di togliere le terre da scavo, vigilare dove vengano portate e controllare che non vengano inquinate le acque".

Infine conclude: "Non è fissando limiti sull’escavazione che si risolve il problema: dobbiamo immaginare una cultura diversa dal punto di vista imprenditoriale". Un argomento che è all’attenzione di industriali e amministrazione dopo il caos dato dallo stop alla vendita della marmettola che potrebbe paralizzare l’escavazione.