"Nessun conflitto di interesse come presidente dell’associazione"

La vicesindaco Crudeli replic alle accuse del commissario leghista Pieruccini. "Assurd attaccare ’Il volto della speranza’"

Migration

"Non c’è nessun conflitto d’interesse tra il mio ruolo di vicesindaca e quello di presidentessa del Volto della speranza". Roberta Crudeli replica in maniera perentoria alle accuse rivoltele dal commissario provinciale della Lega Nicola Pieruccini che aveva avanzato dei dubbi sull’opportunità che l’assessore mantenesse entrambe le cariche. "Prima di assumere l’attuale incarico in giunta – spiega – ho fatto effettuare le opportune verifiche. Proprio per agire nel pieno della compatibilità del mio ruolo e nella trasparenza verso cittadini e istituzione. Ho altresì acquisito un parere da parte del segretario generale e non ci sono motivazioni per parlare di conflitto di interesse. Il Volto della Speranza non ha alcun legame con il Comune, non percepisce sovvenzioni, né ha mai chiesto patrocini". Nessun passo indietro dalla vicesindaca, dunque, quanto piuttosto una forte rivendicazione di quanto fatto in questi anni da Il Volto della speranza. "Il mio mandato nell’associazione scadrà a novembre ed è nelle mie intenzioni valutare entro quella data cosa fare, con senso del dovere – conclude – Trovo, tuttavia, piuttosto discutibile che si cerchi di sferrare un attacco a un’associazione che negli anni ha lavorato nel solo interesse di persone colpite da malattie gravi, a cui ha offerto la ‘speranza’ di un supporto nel combattere battaglie molto più gravi e serie di queste, di bassa lega".